Letti anti-sesso alle Olimpiadi di Tokyo? Un ginnasta fa chiarezza sui social… E l’account dei Giochi approva [VIDEO]

Un ginnasta irlandese ha smascherato con un video la bufala secondo cui i letti delle Olimpiadi di Tokyo fossero stati costruiti per evitare che gli atleti facessero sesso

SportFair

Una leggenda metropolitana oppure una curiosa verità? Hanno fatto molto discutere negli ultimi giorni le rivelazioni del mezzofondista americano Paul Chelimo che, su Twitter, ha sottolineato come i letti delle stanze del villaggio olimpico di Tokyo fossero stati costruiti in cartone riciclabile per evitare rapporti sessuali tra gli atleti. Un’idea nata per evitare contatti tra i protagonisti dei Giochi, riducendo i rischi riguardo il possibile aumento di contagi da Coronavirus. Lo stesso atleta americano ha supportato la sua tesi sottolineando come i letti non reggano il peso di due persone, spingendo dunque i suoi followers a puntare il dito contro gli organizzatori per questa alquanto singolare decisione.

La verità

Una bufala vera e propria smascherata dal ginnasta Rhys McClenaghan, che ha mostrato sui propri canali social come i letti delle Olimpiadi di Tokyo non siano affatto anti-sesso. L’atleta irlandese ha postato infatti un video in cui salta ripetutamente sul suo letto, mostrandone la resistenza nonostante sia fatto di cartone. Un post poi repostato poi anche dall’account ufficiale dei Giochi olimpici, che ha ringraziato il ginnasta irlandese per aver fatto chiarezza su una questione che stava diventando piuttosto spinosa.

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