Carriera finita per due arbitri italiani: squalifiche pesantissime dell’AIA dopo lo scandalo rimborsi

Federico La Penna e Fabrizio Pasqua sono stati squalificati rispettivamente per 13 e 16 mesi dall'AIA nell'ambito dello scandalo rimborsi scoppiato lo scorso aprile

SportFair

Arrivano le sanzioni per Federico La Penna e Fabrizio Pasqua, gli arbitri coinvolti nel caso-rimborsi che molto ha fatto discutere negli ultimi mesi. I due fischietti di 37 e 38 anni sono stati squalificati dalla Commissione disciplinare dell’AIA rispettivamente per 13 e 16 mesi, sanzione che dovrà comunque essere confermata nei prossimi gradi di giudizio. Nel caso in cui ciò dovesse accadere, La Penna e Pasqua verrebbero dismessi automaticamente come prevedono le norme di funzionamento degli Organi Tecnici, le quali stabiliscono che non possano essere mantenuti nel ruolo gli associati che abbiano subito nei 10 anni precedenti pene superiori a un anno.

Federico La Penna
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

Il caso-rimborsi

La situazione che ha coinvolto i due arbitri La Penna e Pasqua riguarda alcune incongruenze relative ai rimborsi spese degli arbitri, una differenza di alcune centinaia di euro emersa lo scorso aprile. La discrepanza faceva riferimento al rimborso chilometrico, all’uso dei taxi e ai tamponi previsti dalle norme per il Covid, per i quali La Penna e Pasqua hanno richiesto un rimborso superiore a quanto speso effettivamente. L’unico a non essere dismesso automaticamente sarà l’assistente Del Giovane, fermato per 12 mesi esatti e dunque non punibile con l’esclusione dai quadri dell’AIA.

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