L’incidente Verstappen-Hamilton finisce in… tribunale: la Red Bull assume un avvocato per avere giustizia

La Red Bull ha assunto un avvocato per avere giustizia dopo l'incidente tra Verstappen e Hamilton verificatosi a Silverstone, intanto Lewis tende la mano a Max

SportFair

La questione relativa all’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton non si è affatto conclusa, la Red Bull infatti vuole andare fino in fondo perché non soddisfatta dei 10 secondi di penalità inflitti al britannico. Per questo motivo, stando a quanto riferito dalla testata austriaca ‘Kronen Zeitung’, il team di Milton Keynes ha assunto un avvocato per valutare e analizzare tutte le strade possibili per ottenere giustizia dopo il comportamento di Hamilton in pista. “Il legale ha il compito di verificare ciò che potrebbe essere fatto in una tale situazione nel quadro del diritto sportivo” le parole di Helmut Marko, tra i più furiosi dopo l’incidente verificatosi a Silverstone tra Lewis e Max.

verstappen
Foto di Andy Rain / Ansa

Hamilton tende la mano

Mentre la polemica infuria, Lewis Hamilton ha teso la mano a Max Verstappen e alla Red Bull: “sono pronto a discutere con Max, anche se non so cosa ci diremo. Deve esserci rispetto in pista, altrimenti credo che si verificheranno spesso altri incidenti come quello di domenica. Io ho cercato di essere il più pulito possibile, ce l’ho messa tutta. Mi ha tagliato la strada e siamo finiti a contatto – ha aggiunto Hamilton – ero abbastanza frustrato perché dobbiamo lasciarci spazio l’uno con l’altro”. Toccherà adesso ai due piloti parlarsi e chiarire la questione, per evitare altri incidenti come quello visto a Silverstone.

Condividi