MotoGP, il Gp d’Australia cancellato per restrizioni anti-Covid: aggiunta una nuova gara a Portimao

Salta il Gp d'Australia di MotoGP in programma per fine novembre: le restrizioni anti-Covid non permetteranno ai piloti di gareggiare a Phillip Island

SportFair

Cambia il calendario di MotoGP: è stata annunciata oggi la cancellazione del Gp d’Australia a causa delle restrizioni anti-Covid. Non si correrà, dunque, a Phillip Island il 21 novemrbe, ma la FIM ha annunciato che si correrà una seconda tappa a Portimao il 7 novembre.

La comunicazione ufficiale

La FIM, IRTA e Dorna Sports sono spiacenti di annunciare la cancellazione del Red Bull Australian Grand Prix. L’attuale pandemia di Covid-19 e le conseguenti complicazioni di viaggio e i vincoli logistici hanno reso non hanno reso possibile confermare la l’evento e quindi non sarà presente nel calendario del 2021. Il Campionato del Mondo FIM MotoGP™ spera di tornare a correre davanti ai fan australiani sullo spettacolare circuito di Phillip Island nel 2022.

Alla luce di tale circostanza, il Gran Premio della Malesia del 2021 è stato anticipato e si svolgerà una settimana prima del previsto, dal 22 al 24 ottobre, il fine settimana immediatamente successivo al Gran Premio della Thailandia OR.

Inoltre, la FIM, IRTA e Dorna Sports sono lieti di confermare l’aggiunta del Gran Premio dell’Algarve al calendario del Campionato del Mondo FIM MotoGP™ 2021. La MotoGP™ tornerà a Portimao dal 5 al 7 novembre, la settimana prima del Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana, il che significa che l’iconico Autódromo Internacional do Algarve accoglierà la MotoGP™ per un secondo Gran Premio in questa stagione.

Paul Little AO – Australian Grand Prix Corporation Chairman

“Siamo terribilmente delusi dal fatto che, per il secondo anno consecutivo, i fan della MotoGP™ non saranno in grado di vedere i migliori piloti del mondo competere sul meraviglioso circuito di Phillip Island, compresi gli australiani Jack Miller nella classe MotoGP™ e Remy Gardner, attualmente leader del Campionato del Mondo Moto2™. Siamo anche delusi per il nostro staff, i fornitori e i partner, così come per la comunità di Phillip Island e per l’industria del turismo che contava sulla spinta economica derivante dall’ospitare l’evento”.

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