Lewis Hamilton è il vincitore del Gp di Gran Bretagna: il pilota Mercedes si è preso la gara di casa, lasciandosi alle spalle un ottimo Charles Leclerc e accorciando nettamente le distanze da Max Verstappen, da -33 a -8 ‘grazie’ all’ufscita di pista dell’olandese della Red Bull. Non sono mancate le polemiche: Verstappen, infatti, è finito contro le barriere a seguito di un contatto proprio con Hamilton, penalizzato poi dai giudici.
Applausi invece per Charles Leclerc, ad un passo dalla vittoria: il monegasco della Ferrari ha fatto sognare tutti i tifosi della Rossa, ma sul finale Hamilton è riuscito a superarlo e a prendersi una splendida vittoria.
Bilancio comunque positivo in casa Ferrari: “siamo dispiaciuti, però Hamilton alla fine era più veloce e non potevamo tenerlo dietro. Però dobbiamo essere contenti per le prestazioni che abbiamo mostrato in tutto il fine settimana. Dopo il disastro del Paul Ricard, le ultime gare sono state un buon segnale, in particolare questa. Abbiamo lavorato per sistemare i nostri problemi di degrado delle gomme e adesso abbiamo prospettive interessanti per la seconda metà della stagione“, ha dichiarato Mattia Binotto al termine della gara.
“Abbiamo lavorato tanto al simulatore, assieme ai piloti, per ridurre l’usura di quelle anteriori, che ci davano i maggiori problemi. Si tratta di lavorare sugli assetti, per limitare lo scivolamento della vettura, non essendo possibili grandi sviluppi quest’anno. La squadra ha capito e gestito meglio gli pneumatici. Forse siamo arrivati a Silverstone più preparati già da casa per qualifiche e gara, essendoci il nuovo formato della “Sprint Qualifying” al sabato che limita le prove libere. Poi c’è da aggiungere la nuova direttiva tecnica introdotta dopo Baku (controlli più severi sulle pressioni delle gomme in gara; n.d.r.) che non ha influito sulle nostre prestazioni, ma su quelle degli avversari…“, ha affermato ancora il team principal Ferrari prima di scherzare sugli obiettivi della Ferrari: “puntare alla vittoria? No, vorrei una doppietta! Le ultime gare ci hanno visto in crescita. Non dobbiamo illuderci di essere più veloci della Red Bull di Verstappen o della Mercedes di Hamilton, ma possiamo fare una bella qualifica e a lottare. Il terzo posto nel Mondiale costruttori, dove abbiamo recuperato punti sulla McLaren, sarà legato ai nostri progressi“.