E’ guerra tra Uefa e i virogologi, la sede delle partite degli Europei non si cambia: “ottusa irresponsabilità”

La sede di semifinali e finale degli Europei non cambia, la Uefa ha deciso: sui social il duro sfogo del virologo Burioni

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Negli ultimi giorni si è tanto parlato della possibilità di cambiare le sedi delle partite degli Europei di calcio 2021, in particolare semifinali e finale, in programma a Wembley, in Inghilterra, dove la variante Delta di Covid-19 sta destando un po’ di preoccupazione.

La Uefa ha comunicato che le sedi delle partite non verranno cambiate e lo ha fatto con una nota ufficiale: “tutte le rimanenti partite di Euro 2020 si svolgeranno come programmato. Le misure di mitigazione adottate in ciascuna delle sedi del torneo sono completamente allineate con le normative decise dalle competenti autorità sanitarie locali. Le decisioni finali sul numero di spettatori che assisteranno alle partite e i requisiti di ingresso nelle nazioni ospitanti e negli stadi ricadono nella responsabilità delle autorità locali competenti, e la Uefa segue tassativamente tutte queste misure“.

C’è chi però non sembra essere d’accordo con questa decisione. Il virologo Burioni, ad esempio, ha pubblicato su Twitter tutto il suo dissenso: “l’ottusa irresponsabilità dell’Uefa che si rifiuta di spostare le partite degli Europei da città dove esiste un grave pericolo di contagio è inaccettabile. Inaccettabile anche che i Paesi sovrani lo accettino, mettendo a rischio la salute dei loro cittadini“.

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