Invasione di ostriche nel bacino di canottaggio delle Olimpiadi di Tokyo: danni per più di un milione di euro

Ben 14 tonnellate di ostriche di tipo magaki hanno invaso il Sea Forest Waterway, bacino dove si svolgeranno le gare olimpiche di canottaggio e canoa

SportFair

Non accennano a diminuire i problemi a cui deve far fronte il Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo, costretto ad occuparsi di un altro grattacapo oltre a quelli relativi a Covid e Doping. Nelle ultime ore infatti, il bacino dove si terranno le gare di canoa e canottaggio è stato preso d’assalto da 14 tonnellate di ostriche, che hanno letteralmente invaso il Sea Forest Waterway. Una quantità enorme di questi molluschi di tipo magaki hanno assalito la zona dove si terranno le gare, obbligando gli organizzatori a intervenire per risolvere la questione.

Sea Forest Waterway
Foto di Tamas Kovacs / Ansa

Spesa enorme

Un intervento costato la bellezza di 1,28 milioni di dollari (circa 1,08 milioni di euro), serviti per riparare i danni e ripristinare le attrezzature fondamentali per far svolgere la competizione olimpica. Decisivo anche l’aiuto dei sommozzatori, calatisi nelle acque del Sea Forest Waterway per ripulire i galleggianti dalle ostriche. Problema risolto dunque in tempo per le prime gare di canottaggio delle Olimpiadi di Tokyo in programma il 23 luglio, mentre per la canoa sprint bisognerà attendere il 2 agosto.

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