Tre gol alla Cina e tre all’Olanda, in totale fanno sei in due partite giocate alle Olimpiadi di Tokyo. Uno score pazzesco quello di Barbra Banda, attaccante dello Zambia riuscita a regalare alla propria nazionale solo un punticino in classifica con la sua doppia tripletta, un pari per 4-4 contro la Cina arrivato dopo il 3-10 incassato contro l’Olanda. L’attaccante 21enne è riuscita comunque a far parlare di sé per il suo modo di giocare e soprattutto per i suoi gol, che le permettono di guidare la classifica cannonieri del torneo olimpico di calcio femminile a Tokyo 2021. Centravanti potente alla Romelu Lukaku, Barbra Banda ha già scritto la storia del calcio zambiano, diventando la prima donna a giocare da professionista in Europa, con la maglia del Logrono in Spagna. Un’esperienza terminata poi con il passaggio allo Shangai Shengli in Cina, dove ci ha messo 23 minuti per segnare il primo gol partendo dalla sua metà campo e saltando tre avversarie.
Gli inizi
Una carriera iniziata molto presto quella di Barbra Banda insieme ai maschi, visto che a Lukasa non c’erano scuole calcio femminili. Una passione coltivata contro la volontà dei genitori, contrari al fatto che la loro figlia giocasse a calcio con gli altri bambini. Nessun problema però per la giovane Barbra, che lanciava gli scarpini dalla finestra e li riprendeva una volta uscita di casa, dopo aver detto ai propri genitori che andava a studiare dagli amici. Una determinazione ferrea che le ha permesso di diventare il bomber assoluto dello Zambia, con 28 gol segnati in 32 partite giocate.
La passione per la boxe
Una carriera di livello, come quella che avrebbe potuto costruirsi nella boxe, altra sua passione nata grazie a Catherine Phiri, campionessa mondiale zambiana dei pasi Gallo donne. Iscrittasi in palestra, Barbra Banda riesce in un anno e mezzo a vincere cinque incontri da professionista, di cui 4 per ko. Niente da fare però, il pallone prevale sul ring e la spinge e mollare la palestra per il terreno di gioco. Una scelta azzeccatissima viste le montagne di gol segnati che, senza ombra di dubbio, permetteranno a Barbra Banda di diventare uno dei centravanti più forti del calcio femminile internazionale.