Mancava solo l’ufficialità, adesso è arrivata anche quella: Sergio Ramos non è più un giocatore del Real Madrid.
Niente rinnovo di contratto e strade che si separano tra il difensore spagnolo e il club di Florentino Perez, che nella giornata di domani saluterà l’ormai ex capitano con un omaggio istituzionale alla presenza del presidente e dei soci. Questa la nota con cui il Real conferma l’addio di Sergio Ramos: “Il Real Madrid CF comunica che domani, giovedì 17 giugno, alle 12:30, ci sarà un atto istituzionale di omaggio e saluto al nostro capitano Sergio Ramos, alla presenza del nostro presidente Florentino Pérez. Successivamente, Sergio Ramos apparirà davanti ai media in una conferenza stampa telematica“.
I numeri di Sergio Ramos
Arrivato al Real Madrid dal Siviglia nell’ultimo giorno del calciomercato estivo del 2005, Sergio Ramos è diventato in 16 anni il quarto giocatore a totalizzare più partite con la maglia dei Blancos. Ben 671 le gare disputate con la squadra spagnola, impreziosite dalla conquista di 22 trofei tra cui 4 Champions e 5 Liga. Nonostante il suo ruolo sia quello di difensore, Sergio Ramos ha segnato 101 gol conquistandosi i gradi di ‘gran capitàn’ del Madrid.
I motivi dell’addio
Alla base della separazione tra Sergio Ramos e il Real Madrid c’è il mancato accordo per il rinnovo del contratto, che scadrà il prossimo 30 giugno. Il club di Florentino Perez ha offerto cinque milioni di euro come stipendio annuale allo spagnolo, a fronte dei 12 guadagnati fino a questa stagione. Una cifra ritenuta troppo bassa dal capitano, che ha così deciso di chiudere la sua esperienza con il Madrid per proseguire la sua carriera altrove. La squadra più indicata a ingaggiarlo è il Paris Saint-Germain, ma non si escludono inserimenti di altre squadre nelle prossime settimane.