Altra gara complicata per Valentino Rossi, classificatosi al quattordicesimo posto al termine del GP di Germania, portando a casa due miseri punticini.
Il Dottore si è comunque tolto la soddisfazione di essere la seconda Yamaha al traguardo, alle spalle di Fabio Quartararo salito addirittura sul podio. Interrogato nel post gara sulla sua prestazione, il pesarese ha ammesso: “avevo bisogno di partire bene, visto che ero solo 15°, ma purtroppo non sono partito forte e tutto è diventato più difficile. Da un certo punto di vista, in gara sono stato anche abbastanza veloce, perché ho fatto 1’22″0 e non è male. Sono in linea con i migliori, perché il giro veloce credo che sia stato 1’21″7. Il problema è che da lì dietro è molto difficile sorpassare e ho avuto la strada libera sì e no per sei giri. Ce l’ho fatta anche a fare dei sorpassi, alla fine però ho dovuto rallentare perché scivolavo molto. Però speravo di arrivare un po’ più avanti che 14°“.
Lenti in rettilineo
I problemi della Yamaha quest’anno sono molti, Valentino Rossi ne ha elencati alcuni: “siamo in una condizione difficile, perché se non partiamo davanti è tutto molto complicato. Quando siamo dietro ad un altra moto dobbiamo guidare in maniera leggermente diversa, ma non possiamo sfruttare i punti di forza della M1. Poi soffriamo tanto perché siamo lenti anche sul rettilineo, più o meno tutte le altre moto sono più veloci della nostra. Per fare un sorpasso devi arrivare a staccare davvero tardi, ma in rettilineo siamo talmente lenti che dobbiamo soprattutto guardare che non siano gli altri a superarci più che pensare a sorpassare. Penso che la moto resterà questa per tutta la stagione. Forse proveremo qualcosa di nuovo nei test di Misano, ma dobbiamo cercare di fare del nostro meglio”.