Aneddoti e retroscena, più una rivelazione di mercato che non guasta mai. Walter Sabatini non è un tipo che ama nascondersi dietro un dito, il suo mood è quello di dire le cose in faccia senza mai risparmiarsi.
Lo ha fatto anche ai microfoni del ‘Messaggero’, svelando il motivo per il quale ha scelto di portare Arnautovic a Bologna: “Bologna ha tutto, non ha bisogno di niente. Anche la squadra: è buona, ma le manca sfacciataggine, prepotenza. Per questo prendiamo Arnautovic, è un rissaiolo e a me i rissaioli piacciono. Bielsa a Bologna? Qui nemmeno lo conoscono, ma è l’unico allenatore vivente che ha uno stadio intitolato. Mourinho? E’ un colpo della madonna, che intanto ha consentito alla Roma di mettere un tappo al vaso di Pandora. Anche la Roma si giocherà le sue carte per lo scudetto, c’è un aggiustamento collettivo di cui può approfittare”.
Le pizze addosso a Lotito
Walter Sabatini ha poi parlato di Claudio Lotito, partendo dalla scelta di affidare a Sarri la panchina della Lazio: “non me lo aspettavo, un’ottima mossa, non avrei mai pensavo che Lotito potesse stipendiare un tecnico tre milioni l’anno. Mica come ai miei tempi, che disputavamo la Champions League con Mutarelli e Cribari, con tutto il rispetto. Una volta arrivai a Villa San Sebastiano insieme ad Angelozzi per parlare di Ledesma. Lotito mi inveì contro, lui che che si presentava agli appuntamenti con tre ore di ritardo. Mi arrabbiai così tanto che gli rovesciai addosso le pizze prese per la cena“.