Una disfatta per il Manchester City e un trionfo per il Chelsea: si può sintetizzare così la finale di Champions League, disputata sabato scorso a Porto e vinta dalla squadra di Tuchel grazie al gol di Havertz.
Un ko quello dei Citizens che, secondo Lothar Matthäus, reca in calce la firma di Pep Guardiola, colpevole di aver stravolto la sua squadra proprio nel momento meno indicato. Parole durissime quelle del tedesco su Sky Deutschland: “Pep e solo Pep ha fatto sì che il Manchester non arrivasse al successo. Con lo schieramento tattico che ha scelto per la finale ha rubato la Champions a club e tifosi. Ora deve accettare e ascoltare le critiche.
Scelte incomprensibili
Lothar Matthäus ha poi proseguito nella sua analisi, puntando il dito contro Guardiola: “fare gli esperimenti in una finale è la cosa peggiore che un allenatore possa fare. È inspiegabile e incomprensibile. Guardiola ha indebolito la squadra perché voleva fare qualcosa di speciale, di sorprendente. In passato già gli era successo, ma in una finale deve mettere in campo i punti di forza della squadra, non deve provare qualcosa di nuovo per far vedere che riesce a fare cose che nessuno ha previsto“.