E’ stato annunciato ieri l’accordo tra la VR46 e la Ducati: il team di Valentino Rossi, che il prossimo anno farà il suo esordio in MotoGP, sarà una squadra satellite di Borgo Panigale. Si attende adesso solo di capire chi sarà il secondo pilota, al fianco di Luca Marini.
“Siamo felici. Abbiamo iniziato a parlare di tutto questo quando eravamo in Qatar, ma poi sembrava solo un’idea, perché avevano l’opzione Yamaha, Suzuki e anche Aprilia. Con il passare delle settimane abbiamo iniziato a mostrare interesse da entrambe le parti e, come dice Valentino, tutto combacia, perché è un produttore italiano con una squadra italiana che ha anche un’accademia per i futuri piloti italiani. E tutto questo con un nome come quello di Rossi. Non è stato un successo quando era pilota Ducati nel 2011 e 2012, ma ora dobbiamo raggiungere il successo insieme alla sua squadra“, ha continuato Ciabatti.
“La Ducati a quel tempo era una moto molto particolare. Con quella ora sono già saliti sul podio quattro piloti diversi, perché è una moto più facile, che può essere guidata con stili di guida diversi. Sta a Valentino salire o meno su una delle nostre moto l’anno prossimo. Saremo super felici se avrà voglia di farlo, ma è una sua decisione. Ha 42 anni ed è in un momento importante della sua vita. Sta solo a lui cosa vuole fare. Se ha voglia di continuare con una Ducati, siamo super felici. Se preferisce ritirarsi, saremo lieti di avere anche un altro pilota dell’accademia (Marco Bezzecchi). L’importante è essere riusciti a trovare un accordo per i prossimi tre anni con il team Vale“, ha affermato ancora, ammettendo che sarebbe bello vedere il Dottore su una Ducati il prossimo anno.