Le parole di Doohan e la telefonata di Puig, i segreti del successo di Marquez al Sachsenring: “circondato da persone che soffrono con me”

Marc Marquez, il successo al Sachsenring e l'importanza di avere le persone giuste al suo fianco in un momento difficile

SportFair

Marc Marquez è tornato al successo 581 dopo la sua ultima vittoria. In questo lunghissimo lasso di tempo lo spagnolo della Honda ha superato tante avversità, dovendo rinunciare alle gare per 9 mesi a causa di un brutto infortunio, dal quale non si è ancora ripreso al 100%. L’amore per la pista del Sachsenring, dove in top class ha ottenuto ben 8 vittorie consecutive, e l’energia di tutte le persone a lui vicine, hanno spinto Marquez a conquistare una vittoria davvero speciale a seguito della quale lo spagnolo si è commosso.

marc marquez
Foto di Flip Singer / Ansa

Uno dei momenti più importanti e difficili della mia vita e della mia carriera. Sapevo di avere una grande opportunità, venivo da situazioni difficili ma mi sono detto ‘proviamoci’. Il piano era stare il più vicino possibile a quelli davanti, se solo ci fosse stata una possibilità l’avrei presa, poi quando ho visto qualche gocciolina è stato una specie di segnale, ho detto ‘questa è la mia gara’. E lì è iniziata la mia seconda corsa, quel lungo testa a testa con Oliveira. Negli ultimi giri mi sono passati tanti pensieri per la testa, era persino difficile concentrarsi. Ma è stato splendido“, ha affermato al parco chiuso Marquez.

Ho guidato, ho solo guidato, venivo da cadute, dolori, delusioni. Mi sono emozionato per questa vittoria. Grazie a me stesso? Sono circondato da persone che soffrono con me, che hanno lavorato con me, e questo aiuta. Quando vivi situazioni che non vanno, parlare con chi ti sta vicino ti aiuta molto. Al Mugello ho parlato con Doohan, mi ha raccontato al telefono quello che ha passato lui. Per mezzora mi ha raccontato quello che stavo vivendo io, abbiamo avuto la stessa esperienza, la confusione, lo smarrimento. Mi ha dato grande morale”, ha aggiunto ai microfoni di Sky.

Marquez ha raccontato poi la chiacchierata di qualche giorno fa con Alberto Puig: “mi ha chiamato martedì e mi ha detto, ‘domenica devi vincere, lo sai?’. Pensavo esagerasse… Però adesso bisogna tenere i piedi per terra, perché in Olanda si tornerà a soffrire, lo so. Non sono sicuro né a posto in tutte le situazioni, non ho la sicurezza di reagire sempre a ogni tipo di reazione della moto. Ma questa vittoria è importante per l’uomo Marc, più che per il pilota Marquez”.

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