E’ guerra in Formula 1 tra Mercedes e Red Bull per quanto riguarda le ali flessibili, una situazione su cui la FIA ha intenzione di vederci chiaro già in questo week-end di Baku.
La questione riguarda in particolare gli alettoni posteriori che, su determinate vetture, tendono a flettersi ad alta velocità offrendo una minore resistenza aerodinamica all’avanzamento e dunque maggiore velocità. Per capire se effettivamente ciò accada nei lunghi rettilinei di Baku, la FIA ha applicato degli adesivi sulle ali delle monoposto con lo scopo di evidenziare eventuali flessioni sospette. Nel prossimo GP di Francia poi i test saranno più duri, dal momento che gli alettoni posteriori dovranno rispettare il limite di 1000 Newton e un millimetro tollerato di flessibilità invece di tre.
L’accusa di Wolff
Toto Wolff si è soffermato ai microfoni di Sky Sport F1 sulla questione relativa alle ali flessibili, minacciando la Red Bull di essere pronto a presentare una protesta ufficiale: “se c’è qualche movimento anomalo dell’ala posteriore, può essere che faremo reclamo. Non solo noi, ma anche qualcun altro potrebbe protestare e chiedere chiarimenti con la FIA. Lo abbiamo sempre detto, crediamo che le regole siano chiare e uguali per tutti. La Red Bull dice che anche la nostra ala anteriore flette, dunque possiamo protestare tutti e vediamo poi alla fine come finisce. Max Verstappen dice che cerchiamo di rallentare la Red Bull? Ha assolutamente ragione, cerchiamo di rallentarli, così come loro cercano di fare con noi”.
La replica di Horner
Le parole di Toto Wolff sono arrivate poi all’orecchio di Christian Horner, che ha risposto ai microfoni di Sky Sports F1 UK: “se fossi in lui con quell’ala anteriore che ha starei zitto. Non si possono prendere delle regole ed applicarle soltanto ad una zona della vettura. Va preso in considerazione tutto l’insieme, e quindi anche la parte anteriore. Ci sono state tantissime polemiche sulla nostra ala posteriore, ma in fin dei conti conta solo una cosa. Se ha passato i test, e la nostra li ha passati, è legale. Qui a Baku abbiamo portato la specifica dell’alettone posteriore che utilizziamo di solito a Montreal in Canada“.