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Pneumatici esplosi a Baku, Pirelli rivela le cause degli incidenti di Stroll e Verstappen: la nota ufficiale

La Pirelli ha diramato una nota ufficiale nella quale ha spiegato i motivi che hanno determinato gli incidenti di Lance Stroll e Max Verstappen durante il GP d'Azerbaijan

SportFair

Sono trascorsi dieci giorni dal Gran Premio d’Azerbaijan e, finalmente, la Pirelli ha concluso le indagini relative agli incidenti che hanno visto protagonisti Lance Stroll e Max Verstappen sul rettilineo di Baku.

L’azienda di pneumatici, di concerto con la FIA, ha analizzato le gomme esplose nel corso della gara e ha emesso il proprio verdetto: entrambi i crash non sono stati dovuti a detriti raccolti in pista. Una volta ultimato il lavoro, la Pirelli ha diramato nella serata di ieri una nota all’interno della quale ha pubblicato i risultati emersi in seguito alle proprie indagini.

La nota della Pirelli

Foto di Tolga Bozoglu / Ansa

Questa la nota ufficiale dell’azienda milanese riguardo gli incidenti di Stroll e Verstappen: Pirelli, congiuntamente con la FIA, ha concluso le analisi sui pneumatici posteriori sinistri coinvolti negli incidenti occorsi a Lance Stroll e Max Verstappen nel corso del Gran Premio d’Azerbaijan. Le analisi sono state estese anche a pneumatici, utilizzati da altre vetture, che hanno percorso un numero di giri simile o superiore rispetto a quelli danneggiati. Le verifiche non hanno evidenziato, su nessun pneumatico, alcun difetto di produzione o qualità, né segni di affaticamento o delaminazione. Sono state identificate le cause dei cedimenti che hanno riguardato i pneumatici posteriori sinistri di Red Bull e Aston Martin. In entrambi i casi, i pneumatici mostrano una rottura circonferenziale sul fianco interno, fenomeno che può essere riconducibile alle condizioni di utilizzo degli stessi, nonostante siano stati rispettati i parametri di partenza prescritti (pressioni minime e temperatura massima delle termocoperte). A valle del risultato delle analisi, Pirelli ha presentato la propria relazione tecnica a FIA e ai Team. FIA e Pirelli hanno quindi concordato una nuova procedura, che comprende una direttiva tecnica già distribuita, per il controllo delle condizioni di utilizzo dei pneumatici durante il weekend di gara e si riservano di implementare ogni altra azione che si ritenesse opportuna”.

Il comunicato della Red Bull

Foto di Tolga Bozoglu / Ansa

Alla nota della Pirelli ha fatto poi seguito quella della Red Bull: “abbiamo lavorato a stretto contatto con Pirelli e la FIA durante la loro indagine sul guasto al pneumatico di Max Verstappen al 47° giro del Gran Premio d’Azerbaigian, possiamo confermare che non è stato trovato alcun difetto della vettura. Abbiamo aderito ai parametri dei pneumatici Pirelli in ogni momento e continueremo a seguire le loro indicazioni. Siamo grati che a seguito degli impatti ad alta velocità del fine settimana nessun pilota sia rimasto ferito“.

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