Clima piuttosto teso in Formula 1 nelle ultime settimane, dove non sono mancate le scintille tra scuderie e piloti. Molto rumore ha fatto il botta e risposta tra Mercedes e Red Bull per le ali flessibili, ma non è passata inosservata nemmeno la frase di Lewis Hamilton riguardo la Formula 1 moderna, definita come “un club di ragazzini miliardari”.
Un riferimento chiaro a Lance Stroll, Nicholas Latifi e Nikita Mazepin: tutti e tre sbarcati nella massima categoria dell’automobilismo grazie alle rispettive famiglie. Il canadese corre infatti per la scuderia di proprietà del padre, magnate dell’industria della moda, Latifi senior guida l’impero alimentare Sofina Foods mentre il signor Mazepin è un pezzo grosso dell’industria chimica russa.
La replica di Mazepin
Alla frase pungente di Lewis Hamilton ha voluto replicare Nikita Mazepin, intervenendo ai microfoni di sport.ru: “ogni nuovo pilota che arriva in F1 ha ricevuto un supporto dagli sponsor. Magari è stata una bevanda energetica oppure l’uomo più ricco del Messico, ma di questi piloti ora non possiamo che parlare bene (con chiaro riferimento a Sainz e Perez). Con Hamilton abbiamo avuto un rapporto sempre molto corretto, non abbiamo parlato molto a dire il vero, ma nel paddock sono tutti molto educati e non avverto nulla di negativo. Lando Norris invece è stato gentile a difendermi via streaming dagli attacchi, mentre Sebastian Vettel e Fernando Alonso sono persone molto affabili. Da bambino li ho sempre visti come supereroi, mentre sono molto aperti e con i piedi per terra”.