Superlega, trovato un accordo tra Uefa e club: “Juve, Barcellona e Real Madrid deferite”

L'Uefa ha trovato un accordo con i club coinvolti nel progetto della Superlega: la soddisfazione di Ceferin, deferite Juve, Real e Barcellona

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Importantissime novità sul fronte Superlega: l’Uefa e i nove club coinvolti nel progetto hanno raggiunto un accordo. “In uno spirito di riconciliazione, e per il bene del calcio europeo, nove dei 12 club coinvolti nel cosiddetto progetto ‘Super League’ hanno presentato all’Uefa una ‘Dichiarazione di impegno del club’ che fissa la posizione dei club, compreso il loro impegno nelle competizioni Uefa per club e nelle competizioni nazionali per club“, si legge nella nota.

L’organismo europeo ha quindi trovato un accordo con Milan, Inter, Arsenal, Chelsea, Atletico Madrid, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham, i club che hanno gia’ lasciato il progetto. L’Uefa “ha convocato un comitato di emergenza del suo comitato esecutivo e ha deciso di approvare varie azioni, misure e impegni assunti dai club. Una conferma formale degli impegni e delle modalita’ di reinserimento e partecipazione dei club alle competizioni Uefa per club e’ stata concordata e firmata dall’Uefa e da questi nove club. Questi nove club riconoscono e accettano che il progetto della Super League sia stato un errore e si scusano con tifosi, associazioni nazionali, campionati nazionali, colleghi club europei e Uefa. Hanno inoltre riconosciuto che il progetto non sarebbe stato autorizzato ai sensi dello statuto e dei regolamenti Uefa“, continua la nota.

Foto di Fabio Frustaci / Ansa

Ogni club: “riconosce e accetta senza riserve il carattere vincolante dello Statuto Uefa; rimane impegnato e partecipera’ a tutte le Competizioni Uefa per club ogni stagione per le quali tale club si qualifica per merito sportivo; rinascira’ all’Associazione europea dei club, che e’ l’unico organo rappresentativo per i club che l’Uefa riconosce; prenderanno tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella societa’ istituita per formare e gestire la Super League e porre fine a qualsiasi azione legale correlata esistente. Come gesto di buona volonta’ i club faranno una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunita’ locali di tutta Europa, compreso il Regno Unito; sara’ soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni Uefa per club per una stagione, che saranno ridistribuiti; accettano l’imposizione di ammende sostanziali se cercano di svolgere un concorso non autorizzato (100 milioni di euro) o se violano qualsiasi altro impegno assunto nella Dichiarazione di impegno del club (50 milioni di euro); impegni individuali nei confronti dell’Uefa in cui siano accettati tutti i principi e i valori stabiliti nel memorandum d’intesa 2019 tra l’Uefa e l’Associazione europea dei club“.

Le parole di Ceferin

Soddisfatto del risultato raggiunto, Ceferin ha così commentato l’accordo trovato: “ho detto al Congresso Uefa che ci vuole un’organizzazione forte per ammettere di aver commesso un errore soprattutto in questi giorni di prova sui social media. Questi club hanno fatto proprio questo“.

“Juve, Barcellona e Real Madrid, che si sono rifiutati di rinunciare alla Superlega, invece, sono stati deferiti agli organi disciplinari competenti”, ha concluso il presidente Uefa.

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