La battaglia tra la Uefa e i club della Superlega non è affatto terminata, all’orizzonte si affacciano pesanti sanzioni nei confronti di quei club stoici che al momento non hanno nessuna intenzione di abbandonare il progetto.
Negli ultimi giorni sono andate avanti trattative segrete tra i vertici della Uefa e le 12 società che avevano dato vita alla competizione alternativa alla Champions League, dialoghi in cui si è parlato di conseguenze e di eventuali squalifiche. Per le sei inglesi e la coppia Inter-Atletico Madrid si va verso un patteggiamento e dunque una multa milionaria, mentre potrebbe aggravarsi la posizione di Real Madrid, Juve, Milan e Barcellona che non hanno nessuna intenzione di recedere dal progetto Superlega.
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Possibili sanzioni
L’Uefa non ha intenzione di aspettare molto e, nel caso in cui questi 4 club non cambino idea sulla Superlega, si aprirà un processo disciplinare in cui il massimo organismo europeo chiederà uno o due anni di squalifica dalle coppe per Real, Barcellona, Milan e Juventus. Se queste società dovessero poi ricorrere al TAS, l’esclusione dalle competizioni europee potrebbe addirittura prolungarsi. I tempi dovranno essere brevi, bisognerà che la sentenza venga emessa prima della nuova edizione della Champions League, per capire se questi 4 club possano parteciparvi. La decisione del tribunale di Madrid secondo la quale l’Uefa va contro la libera concorrenza dell’Ue potrebbe aiutare gli scissionisti, ma la ‘clausola Gravina‘ che nega l’iscrizione in Serie A a chi partecipa a una Lega esterna potrebbe finalmente convincere Milan e Juventus a fare un passo indietro e a riconsiderare le proprie posizioni.