Adriano Galliani non dimenticherà facilmente il mese di marzo 2021, precisamente la settimana dal 10 al 17 durante la quale si è ritrovato a combattere in terapia intensiva contro il Coronavirus.
L’amministratore delegato del Monza ha ammesso di aver temuto per la sua vita, affidandola nelle mani della Madonna: “ho combattuto una dura battaglia per la sopravvivenza che non avrei vinto senza l’aiuto della fede. Dal 10 al 17 marzo sono stato in terapia intensiva, una prova durissima che ho superato grazie alla Madonna che mi ha sostenuto: senza di Lei sarei sprofondato in un abisso. Nel pericolo mi sono rivolto ogni giorno a Maria” le parole di Galliani al settimanale ‘Maria con te’. “Purtroppo non sono stato un buon cattolico, non rispettando sempre le regole, ma nel mio cuore non si è mai spenta la fede, intesa come una fonte di speranza e di forza. Alla luce degli ultimi avvenimenti, dopo un esame di coscienza, mi rendo conto di avere sbagliato pregando Maria con tanta intensità mentre temevo per la mia vita e mi riprometto di rivolgere a Lei il mio pensiero anche nei periodi migliori“.
Il voto di Galliani
L’ad del Monza ha poi rivelato di aver fatto un voto, promettendo di salire in pellegrinaggio al santuario della Madonna di San Luca a Bologna: “voglio ringraziarla per il sostegno che mi ha dato durante la malattia. Ho parlato della mia esperienza senza retorica e non per dare di me stesso una immagine edificante. Ha solo il valore di una testimonianza di fede, con un messaggio rivolto a chi soffre e a chi, come me, ha superato la sofferenza: preghiamo nel male, ma anche nel bene, perché abbiamo sempre bisogno di Maria“.