Il Giro d’Italia e le Olimpiadi di Tokyo, il ct Cassani con l’incognita Nibali: “devo parlare con lui”

Davide Cassani ha commentato l'esito della ventesima tappa del Giro d'Italia, soffermandosi sulla prestazione di Caruso e sulla situazione di Nibali in vista delle Olimpiadi Tokyo

SportFair

Giornata epocale per Damiano Caruso al Giro d’Italia, il corridore del team Bahrain Victorious si prende la prima tappa in una grande corsa a tappe, ipotecando il secondo posto in questa edizione numero 104.

damiano carusoUn’azione perfetta quella del ragusano, che lascia sui pedali tutti i propri avversari per tagliare in solitaria il traguardo odierno, precedendo di quasi 30 secondi Egan Bernal. Un risultato che ha esaltato anche Davide Cassani, in estasi per la prestazione di uno degli atleti di punta della Nazionale Italiana.

Le parole di Cassani

Foto di Luca Zennaro/ Ansa

Stuzzicato sulla prestazione degli azzurri al Giro d’Italia, il ct Cassani ha ammesso: “a parte questa impresa di Caruso, questo Giro d’Italia ci ha dato una cartina di tornasole del nostro movimento che sarà anche in difficoltà, ma sa esprimere delle individualità straordinarie. Tra queste individualità c’è Caruso. La cosa che mi ha piacevolmente sorpreso è che oggi ha corso da leader vero e proprio” le parole di Cassani alla Gazzetta dello Sport. “Nonostante dovesse difendere il secondo posto oggi è andato a vincere la tappa con un piglio, una padronanza, un’intelligenza, un dosaggio dello sforzo da grande campione. Olimpiadi di Tokyo? Parlerò con Nibali lunedì perché è giusto che parli con lui per capire cosa fare. In ogni caso ho avuto delle buonissime risposte. Bettiol è un talento, ha vinto un Giro delle Fiandre da campione, il problema è che è capace di capolavori ma anche di scarabocchi”.

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