Alex Schwazer perde la sua battaglia: anche il TAS respinge il suo ricorso! Solo pochi giorni fa Wada e World Athletics si erano detti contrari sulla sospensione della squalifica di Alex Schwazer. Nonostante il Gip abbia riconosciuto che l’atleta altoatesino non era dopato, sembra che le autorità principali dell’atletica non abbiano intenzione di ‘graziare’ Schwazer e quindi, permettergli di iniziare il suo percorso verso le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Respito il ricorso al TAS
Il ricorso al Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna era l’ultima chance per Schwazer, ma la decisione è stata quella di respingere il ricorso presentato dal marciatore azzurro nel nuovo arbitrato che lo vedeva opposto alla federazione mondiale d’atletica, World Athletics, e all’agenzia mondiale antidoping, la Wada.
Schwazer aveva avanzato richiesta di “misure provvisorie” al Tas, dopo che un’ordinanza del gip di Bolzano lo aveva scagionato dalle accuse di doping sottolinendo presunte scorrettezze della federazione e della Wada. Il marciatore azzurro potrebbe poi fare ricorso alla Corte Europea Diritti dell’Uomo, ma i tempi sarebbero molto lunghi e Schwazer potrebbe dunque saltare, nell’attesa, le gare di qualificazione olimpica.