Brutte notizie per Peter Sagan, costretto a iniziare la diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2021 con una multa, causata dalla violazione del comma 8.2.1 dell’articolo 2.12.007 per “intimidazioni e comportamento scorretto verso altri corridori”.
La giuria della Corsa Rosa ha punito lo slovacco per gli atteggiamenti tenuti nella prima fase della tappa di ieri, la Rovereto-Stradella, caratterizzata da un susseguirsi di scatti durante i quali Sagan ha provato a tenere a bada Davide Cimolai e Fernando Gaviria, diretti avversari per la Maglia Ciclamino. I Commissari non hanno però specificato né il gesto punito e né il momento in cui sarebbe stato effettuato.
La sanzione
Peter Sagan così ha ricevuto una multa di 1000 franchi svizzeri (equivalenti a 912,87 euro) con la sottrazione di 50 punti nel ranking UCI. Nessun provvedimento invece per quanto riguarda i punti relativi alla Maglia Ciclamino, dunque il ciclista della Bora resta al comando della speciale classifica con 22 punti di vantaggio su Cimolai e 25 su Gaviria. Un gap ormai incolmabile quando mancano tre tappe alla conclusione del Giro d’Italia, di cui due frazioni di alta montagna e la cronometro conclusiva.