E’ tutto pronto al Mapei Stadium di Reggio Emilia per la finalissima di Coppa Italia che vedrà sfidarsi in campo Atalanta e Juventus. Protagonista della cermionia di apertura sarà Annalisa, che canterà l’Inno di Mameli prima del fischio d’inizio, ma protagonisti saranno anche gli spettatori: 4300 tifosi, infatti potranno assistere dal vivo al match.
Si tratta del 20% della capienza dello stadio e della prima partita di calcio, dopo lockdown e chiusure varie a causa della pandemia, con tifosi ad assistere al match dal vivo.
Coprifuoco
Come faranno gli spettatori, queste 4300 persone, a tornare a casa in tempo rispettando il coprifuoco? A partire da oggi il coprifuoco è stato spostato alle 23.00 ma ciò non basta per garantire al pubblico della finale di Coppa Italia di rientare in tempo nelle proprie abitazioni, poichè il match inizierà alle 21.
Assisteremo nuovamente ad uno spettacolo spiacevole, come accaduto agli Internazionali d’Italia, dove gli spettatori sono stati costretti a lasciare le tribune prima della fine dei match? Niente affatto!
I 4300 spettatori della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus potranno seguire tutto il match (solo nel caso in cui la partita si dovesse risolvere ai rigori, il pubblico potrebbe rischiare di dover abbandonare lo stadio prima della fine per via del tempo necessario per raggiungere le abitazioni) grazie all’ordinanza del ministro Speranza, che prevede lo slittamento del coprifuoco alle 24.00
“Al fine di consentire il regolare deflusso del pubblico ed evitare la formazione di assembramenti nei punti di uscita dall’impianto “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, il Ministro della Salute ha firmato un’ordinanza, valida esclusivamente nella giornata di oggi e in relazione allo svolgimento della Finale di Coppa Italia che si terrà a Reggio Emilia, per posticipare l’inizio del limite orario agli spostamenti (cosiddetto coprifuoco) alle ore 24:00“, ha comunicato la Lega Serie A.