E adesso dove va Donnarumma? In molti hanno iniziato a porsi questa domanda dopo il definitivo addio tra il Milan e il portiere campano. Una separazione sancita non solo dall’acquisto da parte dei rossoneri di Mike Maignan, ma anche dalle parole di Paolo Maldini: “le nostre strade si dividono, auguro il meglio a Gigio“.
Un epilogo inatteso fino a qualche giorno fa, ma apparso chiaro dopo lo sbarco del portiere francese a Milano per sostenere le visite mediche. Una mossa che il Diavolo ha compiuto perché stanco di aspettare la decisione di Donnarumma e del suo agente Raiola, arrivati a tirare troppo la corda finendo per spezzarla. Così Gazidis e Maldini hanno affondato il colpo per Maignan, chiudendo di fatto l’esperienza di Gigio con la maglia del Milan.
Niente soldi
La crisi economica ha messo in ginocchio le big europee che, in questo momento di pandemia, non possono permettersi ingaggi faraonici e acquisti da mille e una notte. Per questo motivo i 12 milioni richiesti da Donnarumma e dal suo agente sono fuori mercato, anche per quelle squadre che lottano per vincere la Champions League. Un altro ostacolo inoltre è rappresentato dalla necessità di vendere i propri portieri per far spazio a Donnarumma, altra situazione complicata considerando i pochi soldi che alimentano questo mercato.
Dove va Donnarumma?
Raiola ha proposto il proprio assistito al Barcellona, che sarebbe anche interessato a piazzare questo colpo, ma prima va venduto Ter Stegen. Il tedesco è uno dei giocatori che meno vanno d’accordo con Messi, una condizione che potrebbe giocare a favore di Gigio permettendogli di avere spazio nel club blaugrana. Al momento però non ci sono acquirenti, dunque tutto resta fermo in attesa di novità. Intanto l’Europeo è alle porte e Donnarumma lo giocherà da disoccupato: una condizione particolare per uno dei portieri più forti del mondo, causata da una fame di denaro che stride e non poco con età e obiettivi.