La polizia statunitense finisce nuovamente nella bufera a seguito di un nuovo caso clamoroso: alcuni agenti di Alameda, in California, sono sotto accusa a seguito della diffusione di un video che mostra l’arresto di Mario Arenales Gonzalez, morto proprio durante l’intervento degli agenti.
L’uomo, di 26 anni, è stato fermato dalla polizia perchè colpevole di aver staccato le etichette di sicurezza da alcune bottiglie di alcolici al supermercato. Gli agenti, chiamati da alcuni clienti insospettiti dall’atteggiamento di Mario, lo hanno fermato ed immobilizzato, chiedendogli di non reagire.
Gli uomini, nel tentativo di ammanettare Mario, lo hanno sbattuto violentemente per terra. Il 26enne, dopo aver urlato dal dolore, ha perso i sensi. Gli agenti, come mostrano le immagini della bodycam di uno di loro, hanno provato a rianimarlo, senza però ottenere risultati positivi.
Il rapporto della polizia
“Gli agenti hanno cercato di arrestare l’uomo e ne è nata una colluttazione“, si legge nel rapporto della polizia che parla di “emergenza medica” del fermato come causa della sua morte.
L’avvocato della famiglia Gonzalez, Julia Sherwin, però non ci sta: “disinformazione! La sua morte era completamente evitabile e non necessaria, essere ubriachi in un parco non equivale ad una sentenza capitale“.