Sono ore intense in casa Tottenham: prima l’annuncio del coinvolgimento del club nella nuova Superlega, poi il clamoroso esonero di José Mourinho.
Dopo 18 mesi di alti e bassi, l’avventura dello Special One sulla panchina degli Spurs è giunta al capolinea, una decisione assunta dai vertici del club nonostante manchino solo sei giornate alla fine della Premier League.
I motivi
Un esonero dovuto ai pessimi risultati ottenuti dal Tottenham nelle ultime settimane, considerando il settimo posto in campionato e una vittoria che manca ormai da tre giornate. A mettere benzina sul fuoco anche l’eliminazione dall’Europa League, arrivata per mano della Dinamo Zagabria in seguito ad una clamorosa rimonta subita in Croazia. A Mourinho non è stato concessa nemmeno la possibilità di guidare il Tottenham nella prossima finale di Coppa di Lega, in programma il 25 aprile contro il Manchester City. Al suo posto ci saranno Ryan Mason, l’allenatore dell’Under 23, e Chris Powell che prenderanno in mano le redini della squadra fino al termine della stagione.
La nota del club
Il Tottenham ha diffuso un comunicato per annunciare l’esonero di Mourinho: ‘il Club può oggi annunciare che Jose Mourinho e il suo staff tecnico Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e Giovanni Cerra sono stati sollevati dai loro incarichi. Il presidente Daniel Levy ha dichiarato: “Jose e il suo staff tecnico sono stati con noi in alcuni dei nostri momenti più difficili come club. Jose è un vero professionista che ha mostrato enormi capacità durante la pandemia. A livello personale mi è piaciuto lavorare con lui e siamo rammaricati che le cose non siano andate come avevamo previsto entrambi. Sarà sempre il benvenuto qui e vogliamo ringraziare lui e il suo staff tecnico per il loro contributo“. Ryan Mason guiderà l’allenamento della prima squadra oggi, ulteriori aggiornamenti seguiranno a tempo debito’.