La squalifica non va giù, Fognini passa alle minacce: “figura da cioccolataio, chiederò un risarcimento per danno d’immagine”

Fabio Fognini è tornato a parlare della squalifica subita a Barcellona, minacciando di chiedere un risarcimento all'ATP per il pesante danno d'immagine subito

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La squalifica subita a Barcellona continua a non andare giù a Fabio Fognini, che ha intenzione di andare fino in fondo in questa storia anche a costo di mettere in mezzo gli avvocati.

Fognini
Foto di Sebastien Nogier / Ansa

Quanto accaduto nel corso del match con Zapata-Miralles è stato mal recepito dal giudice di linea e dal supervisor, per questo motivo il tennista ligure ha deciso di chiedere addirittura i danni all’ATP per aver infangato la sua immagine. Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, Fognini ha ammesso: “non ho insultato il giudice di linea nel match contro Zapata Miralles. Ero frustrato, arrabbiato: parlavo con me stesso. Lo giuro sui miei figli, la cosa che ho più cara al mondo“.

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Figura da cioccolataio

Foto di Sebastien Nogier / Ansa

Ciò che Fognini non ha digerito è stato il danno d’immagine subito nella vicenda, al punto che la Babolat nei giorni scorsi ha sottolineato sui social come non abbia approvato il comportamento del ligure. Una situazione che lo ha spinto a reagire: “quello che è successo mi ha macchiato l’immagine, facendomi fare una figura da cioccolataio con i miei sponsor. Voglio le scuse per l’enorme errore, se il mio appello verrà rigettato metterò tutto in mano all’avvocato e chiederò all’Atp un risarcimento per gravissimi danni d’immagine. Le cavolate le ho sempre ammesse, ma questa volta ho ragione e vado dritto alla meta. Mi hanno negato il confronto con il giudice di linea: avremmo potuto chiarire l’equivoco. Non ho mai detto una parolaccia in inglese in vita mia! Non può finire così. Sono nei top 30, sto bene fisicamente, ho ancora molto da dare“.

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