Due comici, una garanzia. Pio e Amedeo sono diventati in pochi anni i protagonisti della risata all’italiana, grazie al loro modo scanzonato e ruspante di far divertire la gente. Prima Emigratis e adesso Felicissima Sera hanno catturato l’attenzione di tutta Italia, centrando ascolti impensabili non solo dai vertici di Mediaset ma anche da loro stessi.
Un modo unico di fare televisione che piace alla gente e soprattutto ai vip, spesso vittime degli scherzi di Pio e Amedeo. I più bersagliati sono i calciatori, come ammesso dalla coppia foggiana senza filtri: “Lorenzo Insigne ha un posto privilegiato perché ci consiglia tutti i neomelodici napoletani. Poi Immobile, Quagliarella, Donnarumma. Tutti cervelloni come noi. I primi miracolati siamo comunque noi, perché abbiamo la fortuna di lavorare di meno di tanti e guadagnare di più. E i vip che ospitiamo li facciamo tornare tutti quanti con i piedi per terra. Oggi un comico deve dire la verità ed essere credibile, anche il surreale deve essere credibile. Noi siamo autentici e sempre a posto con la coscienza“.
Valentino Rossi taccagno
Impossibili da dimenticare le puntate di Emigratis con Conte e la coppia Zappacosta-Morata, a cui Pio e Amedeo hanno fatto visita durante la loro capatina a Londra: “Conte? Quando ci siamo fatti ospitare a Londra ci diede anche 500 euro. Siamo rimasti amici, nel privato è simpatico. Ha una vena comica. Il suo Scudetto è strameritato per la continuità. Per quanto riguarda Morata e Zappacosta, siamo riusciti a portare a casa un Rolex a testa. Morata è un italiano mancato”. Divertente anche la visita a Valentino Rossi, non proprio apprezzata dal Dottore: “è un po’ più taccagno, ma a Tavullia fu molto carino“.
Calciatori come tronisti
Tra i calciatori gli amici sono tanti, ma qualche frecciatina non manca da parte di Pio e Amedeo: “dalla D in su i calciatori oggi si atteggiano troppo. Hanno tutti il gel. Il calciatore è più simile a un tronista che a uno sportivo. A noi piaceva Attilio Lombardo che sembrava Lino Banfi e Franco Baresi. Zeman? Una divinità. Ha rivoluzionato il calcio, come Arrigo Sacchi. Guai a toccarci Rambaudi-Baiano-Signori” le parole di Pio e Amedeo alla Gazzetta dello Sport. “Oltre c’è solo il mito: Roberto Baggio. Cristiano Ronaldo? E’ molto forte, ma sembra costruito in laboratorio. Sembra che pensi solo ai cazzi suoi. Messi è più umano e vicino alla gente“.
Totti e Gattuso