Il ritorno di Marc Marquez è stato senza dubbio positivo, il pilota della Honda ha chiuso al sesto posto le Qualifiche del GP del Portogallo nonostante un’assenza di nove mesi dai circuiti.
Una dimostrazione del talento e della classe dell’otto volte campione del mondo, che ha però messo in dubbio il fatto di finire la gara domani: “fisicamente mi sento peggio di ieri e sicuramente domani mi sveglierò ancora peggio. Ma sia i fisioterapisti sia i medici mi avevano detto che sarebbe successa questa cosa. L’aspetto positivo è che il braccio è stabile e non sento dolore nella zona della frattura. Il dubbio principale riguarda la gara, so che non mi divertirò e non sono nemmeno sicuro al 100% di poterla finire. Per questo abbiamo pianificato un warm up di pochi giri. La grande differenza è la mia posizione sulla moto, soprattutto nelle curve a destra. Perdo molto tempo nell’ultimo settore perché ancora non posso spingere. Mi mancano muscolo e forza“.
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L’aiuto di Mir
Nella Q1 delle Qualifiche del GP del Portogallo, Marc Marquez ha utilizzato Joan Mir come riferimento per superare il taglio, un comportamento che non è piaciuto al campione del mondo. Il rider della Honda ha però sottolineato: “oggi avevo bisogno di un aiuto e l’ho cercato. Sono andato a cercare il migliore, il campione del mondo. Capisco che possa far arrabbiare il pilota che è davanti, come molte volte è successo a me. Ma questa è la MotoGP“.