Il Milan difende con le unghie e con i denti il secondo posto in classifica, vincendo a Parma nell’anticipo della 30ª giornata del campionato di Serie A e salendo momentaneamente a -8 dalla capolista Inter.
Un successo fondamentale per i rossoneri, che continuano l’inseguimento alla qualificazione in Champions, obiettivo da raggiungere a tutti i costi per chiudere con il sorriso questa esaltante stagione. Ennesima dimostrazione di forza in trasferta della squadra di Pioli, che conferma ancora una volta di trovarsi meglio lontano da San Siro, rifilando un tris d’autore al Parma nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Ibrahimovic.
Milan formato export
Il successo ottenuto al Tardini certifica l’infallibilità del Milan lontano dalle mura amiche, grazie alla vittoria di oggi sono ben 40 i punti conquistati in trasferta sui 45 disponibili: frutto di 13 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta subita contro lo Spezia. Un ruolino quasi perfetto, che coincide con una media di 2,66 punti a partita che permetterebbe al Milan di lottare per lo Scudetto. Purtroppo per Pioli però c’è da fare i conti anche con le prestazioni fornite a San Siro, dove la media cala drasticamente a 1,53 punti a partita. Solo 23 punti quelli raccolti sui 45 disponibili, con uno score di 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. In casa il Milan infatti non vince dallo scorso 7 febbraio, quando superò 4-0 il Crotone al termine di un match tutt’altro che complicato.
Gol subiti
La differenza di rendimento tra casa e trasferta emerge anche dal confronto dei gol subiti, un gap consistente che sottolinea come la difesa del Milan si esprima meglio lontano da San Siro. In quest’ultimo caso, sono solo 14 le reti incassate in 15 incontri, mentre tra le mura amiche il computo sale fino a 21 nello stesso arco di gare. Un ruolino da parificare il prima possibile, per poter portare a casa quel piazzamento Champions che appare vitale per il futuro del Milan.