Ha conquistato da protagonista la semifinale di Champions League, facendo ammattire il Bayern Monaco con giocate di prestigio e colpi a effetto, fondamentali per trascinare il PSG al penultimo atto della massima competizione europea. Neymar però stupisce anche fuori dal campo, con gesti che lo rendono un campione pure nella vita.
La stella brasiliana infatti ha deciso di continuare a versare regolarmente lo stipendio ai 142 dipendenti del ‘Neymar Jr Institute’ di Praia Grande, struttura che si occupa di circa 3000 bambini e adolescenti in difficoltà chiusa da un anno a causa delle restrizioni anti-Covid. Nonostante i lavoratori non prestino servizio ormai dall’inizio della pandemia, Neymar non li ha lasciati soli e ha continuato a stipendiarli per permettere loro di vivere dignitosamente.
La spiegazione del padre di Neymar
Il giocatore del PSG e la sua famiglia stanno versando regolarmente gli stipendi ai 142 dipendenti del ‘Neymar Jr Institute’, pagando un totale di 600mila reais al mese (circa 90mila euro) con l’obiettivo di tenere attiva la struttura fino alla fine dell’emergenza Covid, riaprendo quando sarà possibile. Il padre di Neymar ha spiegato la situazione ai microfoni dei media locali, facendo chiarezza su quanto stia accadendo: “l’istituto è chiuso da ormai un anno a causa della crisi del Covid-19. Io e la mia famiglia stiamo mantenendo in piedi l’intera struttura, con 142 dipendenti che stanno ricevendo integralmente gli stipendi. Lo abbiamo fatto con le nostre risorse. I posti di lavoro e gli stipendi delle persone che lavorano nel nostro istituto sono assicurati indipendentemente dalla durata della pandemia siamo pronti a rimettere a disposizione delle autorità la struttura, se necessario“.