Basta gossip e bufere social, Nicolò Zaniolo è (finalmente) cresciuto
Nicolò Zaniolo ha messo da parte il gossip e si è dedicato alle cose importanti della sua vita: aiutare gli altri e tornare in campo il prima possibile
Mesi difficili, caratterizzati da una bufera social di cui Nicolò Zaniolo avrebbe fatto volentieri a meno. Prima la notizia dell’imminente paternità, poi il gossip che ha coinvolto prima Madalina Ghenea e poi Nicole Minetti, per arrivare infine al fidanzamento con Chiara Nasti che ha messo fine a voci e dicerie.
Nonostante il polverone mediatico abbattutosi sulla sua pelle, il talento della Roma è riuscito comunque a estraniarsi e a centrare una vera e propria vittoria, che poco ha a che vedere con lo sport. Si tratta infatti del rapporto instaurato con Maurizio Mengoni e il figlio acquisito Alessandro, incontrati in una puntata del programma di Maria De Filippi ‘C’è posta per te’, dove Zaniolo si è presentato insieme a mamma Francesca. Un feeling nato immediatamente e proseguito anche lontano dalle telecamere, dove il giocatore giallorosso ha dimostrato tutta la sua sensibilità.
Lavoro per Alessandro
Sia papà Maurizio che il figlio Alessandro hanno avuto modo di tastare l’umanità di Nicolò Zaniolo e della mamma Francesca, che si sono subito messi a disposizione per aiutare quelle persone conosciute grazie a Maria De Filippi. Un sostegno continuo e incondizionato, come ammesso dallo stesso Alessandro: “siamo rimasti in contatto anche dopo la trasmissione – dice il diciottenne alla Gazzetta dello Sport – anche perché ho capito che Nicolò e sua mamma Francesca erano rimasti davvero colpiti dalla nostra vicenda. Mi ha stupito perché l’ho trovato timido come me. Insomma, ci siamo capiti senza troppe parole. Mi sono reso conto che bisogna stare attenti ai social. Anche Nicolò adesso, dopo le polemiche, li usa con più cautela. Adesso aspetto solo di andare a trovare Nicolò a Trigoria, come siamo rimasti d’accordo. Mi piacerebbe incontrare anche El Shaarawy e Mkhitaryan, ma in realtà tutti quanti”. Non solo sport, Alessandro attende anche di iniziare il corso d’informatica che la famiglia Zaniolo gli ha regalato: “ora c’è il Covid e non può cominciare, mi hanno offerto nel frattempo un lavoro per mettere la fibra ottica nei posti in cui la stanno richiedendo“.
L’ammissione di Zaniolo
Una storia rimasta sotto traccia, per evitare l’eco mediatica che avrebbe sicuramente condizionato sia Nicolò Zaniolo che il suo amico Alessandro. Un altro esempio di come il talento giallorosso non voglia le luci dei riflettori puntati addosso, ma solo un po’ di tranquillità per portare avanti la propria vita. In questo momento è concentrato sulla Roma e sul proprio recupero, ma sempre con un occhio di riguardo per Alessandro e Maurizio: “la loro è una storia che fa crescere e che mette in contatto con la vita reale. Anche Alessandro si è accorto della potenza dei social e di come vadano gestiti al meglio. Cosa che anche io adesso sto facendo. Ale è mio coetaneo e per lui ci sarò sempre, ma anche la figura di Maurizio è fantastica. Il suo desiderio di paternità per me è un insegnamento e uno stimolo per fare tutto al meglio, visto che fra poco questo sarà un mondo che comincerò a conoscere da vicino, assumendo le mie responsabilità. E la cosa mi emoziona e mi responsabilizza“.