La seconda giornata di test in Bahrain ha lasciato parecchi dubbi riguardo i valori in pista, con una Mercedes al comando ma apparsa poco affidabile e una Ferrari tutt’altro che convincente sul passo gara.
Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno macinato chilometri su chilometri, senza però brillare sotto il punto di vista della velocità. Sia lo spagnolo che il monegasco sono rimasti lontani dalle prime posizioni in classifica, chiudendo rispettivamente al tredicesimo e al sesto posto con distacchi importanti da Valtteri Bottas. La Ferrari si è affrettata a sottolineare di non aver giocato tutte le proprie carte, ma nel corso della giornata non si è visto nemmeno un time-attack, elemento che ha lasciato alquanto perplessi i tifosi e gli addetti ai lavori.
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Problema long-run
Sainz e Leclerc non si sono cimentati nella simulazione di qualifica, ma hanno comunque faticato sui long-run, in particolare sul fronte del degrado. La squadra ha immagazzinato molti dati al riguardo, con l’obiettivo di risolvere il problema in vista dell’inizio del Mondiale 2021 fissato a fine marzo: “abbiamo lavorato molto sulla gestione degli pneumatici Pirelli sulla lunga distanza” le parole di Laurent Mekies. “Raccogliendo un’importante mole di dati che ora dovrà essere attentamente analizzata. La cosa più importante è riuscire a completare il programma prefissato ed è quello che abbiamo fatto. Alla concorrenza cominceremo a pensare fra due settimane, nella qualifica del Gran Premio del Bahrain“.
Le parole di Leclerc
Charles Leclerc ha voluto evitare i paragoni tra la scorsa stagione e quella che sta per iniziare, in particolare perché fino a questo momento il monegasco non ha spinto al massimo: “non penso che si possano fare paragoni con l’anno scorso, perché non stiamo spingendo al massimo e quindi non stiamo portando al limite la monoposto. Stiamo seguendo un programma per verificare se vi sia una correlazione tra i dati del simulatore e la pista. Da questo punto di vista, posso dire che le risposte sono molto simili. Per cui sapremo dove siamo solo nel weekend del primo round iridato a Sakhir“.
Le parole di Sainz
Sulla stessa lunghezza d’onda di Leclerc si è posto anche Carlos Sainz, sottolineando come la Ferrari non si sia ancora concentrata sulla velocità di punta, bensì sul passo gara: “questa mattina ho svolto una notevole mole di lavoro in pista, quindi con gli ingegneri dopo aver concluso la mia sessione. Ieri ho vissuto il mio primo giorno ufficiale con la Ferrari ed è stata una bella emozione. Peccato per le condizioni che mi hanno reso tutto più difficile. Ad ogni modo sono partito bene ed ero comunque soddisfatto. Oggi, invece, ho avuto modo di girare senza problemi, con sole e caldo. Ho svolto diversi run con elevato carico di benzina per capire il comportamento della vettura e, soprattutto, delle gomme. A livello globale ho sentito un buon feeling con la SF21, anche se le condizioni erano davvero particolari, con un vento forte e fastidioso che non permetteva di sentire al meglio il posteriore. Il bilanciamento non è stato semplice, per il resto vedremo domani”.