L’America’s Cup è del Team New Zealand, ma Luna Rossa ci ha regalato un sogno

Luna Rossa ha regalato un sogno a tutti gli italiani, ma la 36ª America's Cup è del Team New Zealand. La sfida è terminata col punteggio di 7-3

SportFair

Serviva un’impresa nell’impresa a Luna Rossa per fermare il Team New Zealand e rimandare anche solo di un giorno i suoi festeggiamenti. I kiwi si sono aggiudicati la 36ª America’s Cup, aggiudicandosi la Race 10, quella che sarebbe dovuta andare in scena ieri ma che è stata rimandata a causa delle condizioni instabili di vento.

Foto di Gilles Martin-Raget/ Ansa

Il Team New Zealand entra ancora una volta nei libri di storia aggiudicandosi la ‘brocca’ per la quarta volta, col punteggio di 7-3. Un risultato spettacolare per il Team New Zealand e per lo yacht club che rappresentano, il Royal New Zealand Yacht Squadron. Un’altra conferma che in barca a vela il paese dell’emisfero meridionale di 5 milioni di persone può colpire ben oltre il suo peso.

amerca's cup
Foto di Gilles Martin-Raget/ Ansa

Luna Rossa Prada Pirelli, ha combattuto fino all’ultima regata e il team ha mostrato talento ed esperienza durante tutto l’evento e la loro storia è tutt’altro che finita. L’equipaggio azzurro ha comunque regalato un sogno unico a tutt’Italia, un parentesi di felicità ed emozioni positive in un periodo davvero difficile caratterizzato dalla pandemia di coronavirus.

LEGGI ANCHE: America’s Cup, quanto guadagna chi vince? Prize money, stipendi e spese: tutte le cifre della competizione

La gara

Con la squadra di casa a solo una vittoria dall’Auld Mug, a mettere pressione agli equipaggi ci ha pensato il meteo anche, con una situazione instabile fino a poco prima del via, con la brezza marina che sembrava riluttante. E’ stato necessario un rinvio, ma il vento pian piano ha iniziato a crescere e la gara è potuta iniziare con solo 30 minuti di ritardo.

america's cup
Foto di Gilles Martin-Raget/ Ansa

Proprio mentre Luna Rossa è entrata nell’area di pre-partenza, il timoniere Jimmy Spithill ha parlato di volere il lato destro del percorso, una breve clip dalle comunicazioni di bordo che ha dato un indizio sulla strategia e sul gioco che stava per svolgersi. Anche il Team New Zealand voleva il lato destro del percorso e si è diretto verso il lato destro dell’area di pre-partenza virando appena prima del confine per rimanere alto. Mentre entrambi tornavano verso la linea, il Team New Zealand era partito sopravvento a Luna Rossa Prada Pirelli, arrivando leggermente in ritardo sulla linea e virando subito a sinistra per prendere il lato destro del percorso.

Luna Rossa Prada Pirelli si è trovata in un turno di destra e non ha potuto virare. I Kiwi sono stati in grado di bloccare nella brezza di mano destra e hanno ottenuto il vantaggio iniziale. Quando i due si sono riuniti, i Kiwi hanno virato davanti a Luna Rossa costringendo gli italiani a virare a dritta e permettendosi di tornare sul lato destro del percorso. Una tattica forte dopo un inizio solido e fiducioso.
Quando la coppia è tornata insieme per la seconda volta, gli italiani avevano fatto la distanza e hanno schivato i kiwi mentre attraversavano. Luna Rossa ha così raggiunto il lato destro del percorso.

Intorno al gate 1 è stato Emirates Team New Zealand a guidare per 7 secondi prendendo la boa di destra mentre Luna Rossa Prada Pirelli ha preso la boa di sinistra. Una spaccatura era quello che volevano gli italiani se avessero trovato una corsia di sorpasso nel tratto sottovento. Il compito del Kiwi era chiudere ogni opportunità. Sottovento, dopo aver scambiato lato, i Kiwi stavano navigando a 41 nodi contro i 39 degli italiani, ma quando la coppia è arrivata al gate 2 la partita era ancora aperta con Luna Rossa sotto di soli 9 secondi.

america's cup
Foto di Gilles Martin-Raget/ Ansa

Nel frattempo, Emirates Team New Zealand si è diretto verso il lato destro del campo, proteggendo la propria posizione ogni volta che era necessario. Ma quando si è svolta la seconda battuta i Kiwi hanno iniziato ad allungare il loro vantaggio, aumentando la distanza a circa 300 m sull’acqua. Ormai erano liberi di scegliere la boa che volevano al gate 2 prendendo il lato sinistro e guidando per 27 secondi. Luna Rossa si è divisa ancora una volta prendendo la boa di destra nel tentativo di trovare una via diversa e più veloce. Ma anche se avessero trovato più brezza, i Kiwi avrebbero navigato costantemente più veloci. Al gate 4 il team New Zealand aveva ottenuto un vantaggio di 37 secondi quando ha girato la boa di sinistra per dirigersi verso il lato sinistro del percorso.

Dietro di loro Luna Rossa ha preso la boa di destra e ha fatto la mossa più difficile per uscire sul lato destro del percorso. La terza tappa di bolina ha offerto poco in termini di rimonta per gli italiani. Tutto ciò che potevano sperare era che i loro avversari commettessero un errore.
Dall’ultimo cancello, Emirates Team New Zealand ha preso la boa di destra con 49 secondi di vantaggio mentre si avviava verso la vittoria della competizione.

L’America’s Cup è della Nuova Zelanda.

Condividi