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Assoluti primaverili di nuoto, la tabella dei tempi-limite per andare a Tokyo

Per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2021, gli atleti dovranno centrare agli Assoluti primaverili di nuoto i tempi-limite per la qualificazione: ecco la tabella

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Il sogno si chiama Olimpiadi di Tokyo, per realizzarlo però è fondamentale staccare il pass agli Assoluti primaverili di nuoto, in programma dal 31 marzo al 3 aprile a Riccione. Qui si definirà la squadra azzurra che rappresenterà l’Italia ai Giochi Olimpici, della quale fanno già parte: Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, Margherita Panziera nei 200 dorso e Nicolò Martinenghi nei 100 rana (dagli assoluti invernale del 2019), Benedetta Pilato nei 100 rana e Thomas Ceccon nei 100 dorso (dagli assoluti invernali 2020), Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero, Federico Burdisso nei 100 farfalla, Gabriele Detti e Marco De Tullio nei 400 stile libero (upgrade dal Sette Colli 2020). Questi atleti hanno già in tasca il biglietto per il Giappone, avendo ottenuto i tempi-limite per la qualificazione nei mesi scorsi. Tutti gli altri invece devono sudarsi il pass a Riccione, in quella che sarà l’ultima occasione per conquistarlo.

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I tempi-limite

Per potersi qualificare alle Olimpiadi di Tokyo 2021, gli atleti azzurri dovranno centrare un tempo-limite nelle rispettive gare, che gli permetterà di staccare il pass per il Giappone. Tra i nuotatori ancora a caccia di questo risultato c’è Federica Pellegrini, che ha rifiutato la qualificazione che la FIN avrebbe voluto dargli di diritto, per conquistarsi in vasca la possibilità di rappresentare l’Italia a Tokyo. Oltre alla Divina, in acqua a Riccione ci sarà anche Filippo Magnini, che andrà a caccia di una clamorosa qualificazione da conquistare all’età di 39 anni.

La tabella dei tempi-limite per Tokyo 

Le staffette

Sono già qualificate le staffette 4×100 mista femminile, 4×100 e 4×200 stile libero maschili e 4×100 mista mixed che durante il Campionato Mondiale di Gwangju 2019 hanno ottenuto la carta olimpica secondo i criteri previsti dal CIO e dalla FINA. Le staffette 4×100 e 4×200 stile libero femminili concorreranno al conseguimento della carta olimpica con il tempo realizzato durante il Campionato Europeo di Budapest 2021. La staffetta 4×100 mista maschile concorrerà alla qualificazione olimpica con il tempo realizzato a Gwangju o, se migliore, con quello registrato a Budapest 2021. Per la composizione a livello individuale dei quartetti si considereranno direttamente qualificati gli Atleti:

  1. in possesso del limite individuale ottenuto in occasione del Campionato Italiano Open di dicembre 2020 o del
    Campionato Italiano Assoluto di marzo 2021;
  2. 2) che avranno conseguito, nelle gare individuali del Campionato Italiano Assoluto di marzo, tempi migliori o uguali a
    quelli delle colonne SM e SF della precedente tabella, fino al numero massimo di quattro atleti nelle gare dei 100 e
    200 stile libero e di un atleta nelle gare dei 100 metri dorso, rana e farfalla, fermo restando che al predetto limite di
    quattro atleti concorrono anche quelli già qualificati in base al criterio di cui al precedente comma 1). Resta stabilito
    che, se le gare saranno disputate con la formula di batterie e finali, saranno considerati validi solo i tempi conseguiti
    nelle finali A.
Staffette 4×100 e 4×200 stile libero femminili

Per quanto riguarda le due staffette femminili dello stile libero, per il conseguimento della carta olimpica sarà schierata a Budapest la miglior formazione possibile in base ai risultati del Campionato Assoluto di marzo 2021 e compatibilmente con il programma del Campionato Europeo 2021. Per rendere effettiva la convocazione nominativa dei due quartetti ai Giochi Olimpici la Direzione Tecnica ha fissato i seguenti tempi-limite federali: 3:38.0 (4×100 s.l.) e 7:53.0 (4×200 s.l.). Questi dovranno essere ottenuti sommando le migliori prestazioni delle nuotatrici che potranno essere effettivamente schierate a Tokyo in relazione al programma tecnico dei Giochi Olimpici. Tale valutazione discrezionale sarà di competenza del Direttore Tecnico e sarà basata sui risultati di cui potrà disporre al momento in cui dovrà essere confermata la partecipazione delle staffette alla FINA.

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