Il Governo Draghi non ha ancora nominato una persona che si occupi del mondo dello Sport, nonostante siano passate già parecchie settimane dall’insediamento del nuovo Esecutivo. Una lacuna che potrebbe essere colmata a breve, con la nomina di un sottosegretario che affronti i numerosi problemi che il settore sportivo sta affrontando.
Nelle ultime ore, secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, pare che in pole per questo ruolo ci sia Valentina Vezzali, leggenda della scherma italiana e mondiale. L’ex atleta 47enne sarebbe uno dei profili migliori per affrontare questo arduo compito, non solo per la sua esperienza nel mondo dello sport, ma anche per quella politica maturata nel corso dell’ultimo decennio. La Vezzali infatti è stata eletta nel 2013 come deputata nel nel partito di Mario Monti (Scelta Civica per l’Italia), rimanendo in parlamento fino alle elezioni del 2018, passando al Gruppo Misto nel 2017. Durante la sua permanenza a Montecitorio, Valentina Vezzali ha firmato ben diciannove disegni di legge, risultando molto attiva nelle materie relative allo sport, diritti delle donne, salute, alimentazione ed educazione fisica.
La storia di Valentina Vezzali
Per identificare Valentina Vezzali non basta il suo palmarés e i suoi trionfi, ma bisogna soffermarsi sul carisma e sulla determinazione che le hanno permesso di essere una delle campionesse dello sport italiano a tutto tondo. Trascinatrice e leader, due caratteristiche imprescindibili dell’azzurra, che l’hanno accompagnata nel corso di una carriera lunghissima, condita da imprese leggendarie. Su tutte quella centrata alle Olimpiadi di Rio 2016, quando Valentina Vezzali si prende un bronzo pazzesco, dopo essere stata sotto 8-12 contro la coreana Nam a 13 secondi dalla fine. La campionessa italiana non molla e, con quattro stoccate, si guadagna l’extra-time dove si prende un insperato bronzo olimpico. Questa è Valentina Vezzali, una leggenda dello sport italiano entrata di diritto nella storia della scherma.
Record
Durante la sua carriera, Valentina Vezzali ha conquistato 3 volte l’oro olimpico nel Fioretto individuale, un record che solo pochi sportivi al mondo possono vantare. Tre o più ori ai Giochi nella stessa disciplina li hanno conquistati in pochissimi in tutta la storia dello sport, nessuno di cittadinanza italiana. A riuscirci per primi sono stati tre americani: Al Oerter (discobolo arrivato a 4 ori consecutivi dal 1956 al 1968), Carl Lewis (4 ori nel salto in lungo dal 1984 al 1996) e Michael Phelps (tre ori nei 200 misti di nuovo dal 2004 al 2016). Dietro questi mostri sacri c’è proprio Valentina Vezzali, vera e propria leggenda dello sport italiano a tutto tondo. I suoi ori arrivano a Sidney 2000 (dove arriva da campionessa iridata dopo i Mondiali di Seoul), ad Atene 2004 con la vittoria in finale contro Giovanna Trillini e a Pechino 2008 dove vince in finale 6-5 contro la sudcoreana Nam Hyun-Hee (la stessa atleta che poi prenderà quattro anni dopo quelle quattro stoccate in 13 secondi).
La persona giusta
Proprio per questa sua carriera scintillante e per la sua predisposizione a difendere ed esaltare lo sport italiano, Valentina Vezzali è la persona giusta per ricoprire il ruolo di Sottosegretario allo Sport. Un compito difficile e complesso, che andrebbe però ricoperto da una campionessa che conosce a memoria un mondo in cui ha vissuto per gran parte della sua vita. Al contrario di Spadafora, che si è approcciato allo sport solo perché costretto, Valentina Vezzali ha già un bagaglio immenso di conoscenze che potrebbe tornarle utile in questo nuovo incarico, per il quale è senza dubbio una delle persone più adatte a ricoprirlo. Non è ancora certo se Mario Draghi prenda questa decisione ma, se dovesse farlo, andrebbe certamente sul sicuro.