Le imbarcazioni dell’America’s Cup sono tornate al largo di Auckland per una nuova sfida. E’ andata in scena nella notte italiana il match 2 della prestigiosa competizione di vela tra Luna Rossa e Team New Zealand. Ancora una volte i due equipaggi si sono aggiudicati una regata a testa, con Luna Rossa che si è portata in vantaggio nella prima Race e i ‘kiwi’ che hanno accorciato le distanze nella seconda. Uno spettacolo unico che ci fa capire che il livello della competizione è altissimo e che l’equipaggio italiano sa tenere testa ai rivali. Il punteggio tra Luna Rossa e Team New Zealand è adesso sul 2-2.
Race 1
Una invasione di campo da parte di una barca di spettatori ha costretto gli organizzatori a ritardare la giornata. Al secondo tentativo di partenza la procedura è stata valida e Luna Rossa si è posizionata a sinistra nella zona pre-partenza, mentre il team New Zealand si è messo in coda strambando subito dietro.
Sono scesi verso la destra del box, poi hanno strambato per prepararsi al ritorno sulla linea. Erano in anticipo e tutti e due avevano bisogno di consumare tempo. Spithill ha controllato alla perfezione New Zealand sottovento e ha costruito la situazione ideale, dopo la linea del via Luna Rossa Prada Pirelli ha guadagnato un leggero vantaggio sopravento sul Team New Zealand, spingendolo verso il confine sinistro. I kiwi hanno virato per primi e Luna Rossa ha aspettato il momento perfetto per farlo a sua volta. Luna Rossa navigando in modalità “alta” ha costretto i kiwi prima a poggiare per prendere velocità e poi a virare per liberarsi dalla copertura. Anche se entrambe le barche stavano navigando a circa 20-22 nodi di bolina, la vera differenza tra i due era che l’imbarcazione italiana sembrava essere in grado di virare più velocemente e più dolcemente, guadagnando con ogni manovra qualche metro. Al Gate 1 Luna Rossa alla boa di destra era in vantaggio di 10 secondi, Emirates Team New Zealand ha scelto di dividersi e ha preso la sinistra nella speranza di poter trovare una brezza diversa nel lato di poppa. Luna Rossa ha girato la boa di destra del secondo cancello con 13 secondi di vantaggio. Al cancello 3 gli italiani hanno aumentato il loro vantaggio a 27 secondi girando la boa di sinistra. Ancora una volta, i Kiwi hanno girato la boa di destra. Al cancello della seconda poppa, per la seconda volta, i kiwi avevano effettivamente recuperato, ma solo di poco, arrivando a 22 secondi di distacco. Luna Rossa ha riposto a ogni attacco sulla bolina e allungando ancora arrivando a 38 secondi di vantaggio. A questo punto c’erano sicuramente pochi dubbi sul fatto che la barca italiana in quelle condizioni fosse più veloce di bolina. Ventisette minuti e 55 secondi dopo l’inizio della terza regata Luna Rossa Prada Pirelli ha tagliato il traguardo con 37 secondi di vantaggio su New Zealand.
Race 2
Per la seconda gara della giornata i ruoli si sono invertiti ed è stato Emirates Team New Zealand ad entrare in porto. Mentre i difensori incrociavano la prua degli sfidanti, Luna Rossa strambava per mettersi in coda ai Kiwi. Mentre lo faceva, per l’equipaggio italiano sembrava più difficile mantenere il ritmo degli avversari navigando nella loro aria ‘sporca’. Mentre l’orologio segnava l’inizio, gli italiani si sono precipitati verso il basso per prendere il gancio ma all’ultimo minuto sembra abbiamo deciso di non farlo, orzando indietro per rimanere sul lato sopravvento dei Kiwi. Mentre si avvicinavano alla linea, entrambe le squadre hanno guardato presto mentre cercavano di rallentare senza schizzare.
Il risultato di questo è stato il tuffo verso il gancio da parte degli italiani che ha fatto sì che la coppia di imbarcazione fosse molto vicina. Questa volta gli italiani non sono potuti stare in posizione sopravvento e sono stati costretti a virare lasciando i kiwi proseguire sul confine sinistro. Nel frattempo, la brezza era scesa a 8 nodi. Luna Rossa si dirigeva sul lato destro del percorso e virava: erano pronti per un testa a testa. Il Team New Zealand ha virato sotto Luna Rossa, costringendo gli italiani a tornare a destra. I Kiwi sembravano felici di stare alla larga dagli italiani mentre si dirigevano di nuovo verso il confine di sinistra, ancora una volta, le loro comunicazioni di bordo suggerivano che avevano visto più brezza da questo lato. Quando sono tornati insieme, questa volta i kiwi hanno incrociato gli italiani per prendere un leggero vantaggio, girando la boa di sinistra del Gate 1 a soli 9 secondi di vantaggio. Gli italiani hanno preso la boa opposta dividendosi sul lato destro del percorso. Quando la coppia ha incrociato per la prima volta nella parte sottovento, entrambi sembravano felici di esplorare i lati opposti del percorso, suggerendo che c’erano poche differenze nella brezza.
Nei momenti conclusivi della seconda gara, Luna Rossa ha faticato un po’ con la strambata e ha rallentato notevolmente per alcuni istanti, così il team New Zealand, passato dal gate in maniera pulita, ha potuto allungare il vantaggio a 34 secondi. Al gate 4 i Kiwi avevano confermato ancora una volta quanto fossero forti sottovento e allungando ulteriormente il loro vantaggio a 48 secondi. A bordo di entrambe le barche si parlava della brezza che calava, il divario tra loro poteva essere aumentato, ma la pressione stava aumentando. Ma mentre i Kiwi si stavano avvicinando al cancello più alto per l’ultima volta, sono riusciti a tenere i nervi saldi, navigando senza intoppi e questa volta aumentando ancora il vantaggio. Per Luna Rossa c’è stato ben poco da fare, la vittoria è andata al Team New Zealand.
Si torna in acqua domani per una nuova giornata di regate.