Il circuito impresso sulla banconota e il dominio Ferrari: statistiche e curiosità del GP del Bahrain

Curiosità, statistiche e segreti del Gran Premio del Bahrain che apre il Mondiale 2021 di Formula 1: tutto quello che c'è da sapere sulla prima gara dell'anno

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Il Mondiale 2021 di Formula 1 prende il via con il Gran Premio del Bahrain, giunto quest’anno all’edizione numero 17 della sua storia. La prima gara sul circuito di Sakhir venne disputata nel 2004 e vinse Michael Schumacher al volante della Ferrari, inaugurando una serie di gare sul tracciato asiatico interrotta solo nel 2011 a causa della critica situazione politica del Paese.

F1
Foto di Tolga Bozoglu / Ansa

Per il resto, il GP del Bahrain è sempre stato organizzato e addirittura è coinciso con il primo appuntamento in calendario nel 2006 e nel 2010, dunque quest’anno sarà la terza volta che la gara asiatica darà inizio al Mondiale. La scorsa stagione, la Formula 1 ha affiancato al GP del Bahrain anche il GP di Sakhir, svolto con un lay-out ‘ovale’ che non verrà riproposto in questa occasione. La gara ovviamente si svolgerà in notturna, come accade ormai dal 2014 quando si decise di spostare in avanti l’orario del GP per evitare problemi di surriscaldamento alle vetture.

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Il circuito

Il circuito di Sakhir è così importante per il Bahrain che è stato addirittura impresso nella parte posteriore della banconota locale da mezzo Dinar. E’ un tracciato che esalta le vetture con alta velocità di punta e poco carico aerodinamico. Tre le zone ‘DRS’ piazzate nei primi tre rettilinei, pronte ad agevolare i sorpassi in gara tra le vetture. Questo circuito, il cui lay-out può essere modificato come avvenuto nel GP di Sakhir del 2020, è uno dei primi progettati da Hermann Tilke e misura 5412 metri, caratterizzati da 15 curve (6 a sinistra e 9 a destra).

Statistiche

Foto di Kenan Asyali / Ansa

Per quanto riguarda i piloti più vincenti sul circuito di Sakhir, al comando troviamo appaiati Sebastian Vettel e Lewis Hamilton a quota quattro successi. Il tedesco ne ha collezionati due con la Ferrari e due con la Red Bull, mentre il britannico tutti con la Mercedes. Tre le vittorie invece per Fernando Alonso, tornato quest’anno in Formula 1 con Alpine, seguito da Felipe Massa a quota due. Un successo soltanto invece per Michael Schumacher, nella gara d’esordio, Jenson Button e Nico Rosberg. In tema di pole position invece, anche qui vige la parità tra Vettel e Hamilton a quota tre, con Rosberg e Schumacher alle loro spalle. Tra i team, la Ferrari è quella che ha vinto di più in Bahrain con sei vittorie, davanti a Mercedes con 5 e Renautl con 2.

Nell’era Power Unit qui hanno vinto solo la scuderia di Maranello e quella di Brackley (Ferrari nel 2017 e 2018 e Mercedes negli altri). Il record delle pole per team appartiene alla Mercedes con 6, contro le 5 della Ferrari. Infine, il record dei podi è di Hamilton: 9, seguito da Raikkonen a 8. Degli 8 podi di Kimi, neanche uno è una vittoria: un record per la Formula 1 che condivide con Alonso (Brasile).

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