Un’umiliazione. Senza se e senza ma. Una partita dominata dallo Spezia, che annienta il Milan al termine di una partita a senso unico, cancellando con ordine e dinamismo un gap tecnico e di classifica che in campo nessuno ha visto.
A ben vedere, al Picco è la squadra di casa che gioca da capolista, distruggendo letteralmente ogni fonte di gioco avversaria. Ibrahimovic oscurato da Erlic, Romagnoli e Kjaer perennemente in difficoltà al cospetto del tridente offensivo di Italiano: capace di dare una vera e propria lezione di calcio a Pioli. I gol di Maggiore e Bastoni certificano nella ripresa la superiorità dello Spezia, abile a non dare mai al Milan nemmeno l’idea di poter recuperare la partita.
Milan umiliato
Dopo 419 giorni, il Milan perde in trasferta e lo fa per la prima volta in questa stagione, dove aveva raccolto finora 9 vittorie e un pareggio. Un tonfo rumoroso quello della squadra di Pioli, che resta addirittura a secco dopo 26 partite, non facendo nemmeno un tiro verso la porta di Provedel. Una serata da incubo, che fa da contraltare alla partita perfetta dello Spezia, che trova la seconda vittoria casalinga di questa stagione contro la capolista. Un ko da dimenticare in fretta per il Milan, atteso dalla Stella Rossa giovedì in Europa League e poi dal derby contro l’Inter domenica: partite che possono davvero far prendere una piega decisiva alla stagione dei rossoneri.