Non è ancora il momento di pensarci ma, tra poco meno di due settimane, Zlatan Ibrahimovic parteciperà come ospite d’onore al Festival di Sanremo. Dal 2 al 6 marzo, lo svedese lascerà Milanello e si trasferirà in Riviera per tutta la settimana, tornando a Milano solo in occasione della sfida di campionato contro l’Udinese.
Amadeus non vede l’ora di accoglierlo a Sanremo, ma prima c’è un derby da vincere e, da tifoso dell’Inter, meglio non stuzzicare lo svedese in questa settimana: “non mando messaggi a Ibrahimovic adesso, è pericoloso! È un campione pazzesco, ci ha segnato 8 gol, guai a stuzzicarlo prima di una gara del genere, rischio di accenderlo… gli sfottò ce li faremo dopo. È il giocatore che temo di più, spero di batterlo, ma comunque vada sarò felice di accoglierlo a Sanremo. Abbiamo posato per le foto di rito, io sono alto 1,84, di solito guardo gli altri dall’alto, ma lui mi ha fatto sentire piccoletto. Se andiamo testa contro testa arrivo al braccio. La lite con Lukaku? Ibra non è razzista. Solo chi non ha giocato a calcio non può capire l’adrenalina che scorre in certi momenti… sono due campioni fantastici“.
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Niente pendolare
Amadeus poi ha scherzato sulle eventuali gag tra Fiorello e Ibrahimovic, rispondendo anche a Fabio Capello che ha criticato la scelta dello svedese di andare al Festival: “può succedere di tutto, ci saranno diverse gag ma non posso anticipare nulla. Di sicuro vedrete un campione diverso da quello che segna ed esulta, un Ibra che non conoscete” le parole di Amadeus alla Gazzetta dello Sport. “Noi siamo felici di accoglierlo, non vedo l’ora che scenda le scale indossando lo smoking con la sua bella fisicità. Le parole di Capello? Zlatan è un grande professionista, è i fuoriclasse come lui sanno gestirsi da soli. Ibra sa come organizzarsi, si allenerà in Riviera per tutta la settimana, meticolosamente come sempre, i tifosi stiano tranquilli. Non farà il pendolare, andrà a Milano mercoledì per la partita contro l’Udinese poi tornerà a Sanremo e rimarrà con noi“.
