Una tragedia si è consumata nella serata di ieri presso il campo rom di Sant’Apollinare, situato a Rovigo. Un uomo di 46 anni è stato massacrato dal figlio a colpi di machete, in seguito a una lite scoppiata forse per futili motivi. I due hanno iniziato a discutere sul retro di una roulotte, quando il 17enne ha impugnato un machete e ha iniziato a colpire il padre. Quest’ultimo è riuscito inizialmente a fuggire, per poi essere raggiunto dal figlio e finito senza pietà. Il 17enne è poi scappato a bordo di una Opel Zafira Station Wagon grigia insieme alla sua fidanzata, prima di essere arrestato la scorsa notte.
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Avviate le indagini
Sono già partite le indagini affidate al pubblico ministero Maria Giulia Rizzo, presentatasi presso il campo rom insieme al capo della squadra mobile, Gianluca Gentiluomo. Una volta individuato l’assassino, bisognerà capire adesso se ha avuto dei complici, anche se pare che abbia agito da solo.