Si sono accesi i riflettori sulla nuova Red Bull ma, a ben guardare, la prima considerazione che emerge è che sia completamente identica alla monoposto del 2020.
In effetti è proprio così, la RB16B è appunto una versione evoluto rispetto alla sua diretta antenata, con la quale condivide la stessa livrea e gli stessi colori. Christian Horner ed Helmut Marko lo avevano comunque abbondantemente preannunciato, sottolineando come le differenze sarebbero state minime nelle varie componenti, perfezionate e migliorate per risultare competitivi fin dalla prima gara in Bahrain.
⏯ And now for the B-Side ? Meet the RB16B #ChargeOn ? pic.twitter.com/2XrH3G4AP0
— Red Bull Racing (@redbullracing) February 23, 2021
Versione B
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La nuova Red Bull, identificata come RB16B, rappresenta un’evoluzione della monoposto del 2020 e per questo non deve sorprendere se la livrea appaia molto simile a quella precedente. Un elemento che ha fatto molto discutere sui social, spingendo molti tifosi a indignarsi per questa scelta dei vertici di Milton Keynes, colpevoli di aver cambiato poco o nulla rispetto al passato. Critiche che appaiono di difficile comprensione, dal momento che già da settimane era nota la questione che la RB16B sarebbe stata la versione B della macchina del 2020. Nessuna sorpresa dunque, ma un’evoluzione che rimanda la vera e propria rivoluzione al 2022.
The charge continues ? Welcome, RB16B ? #ChargeOn ?
— Red Bull Racing (@redbullracing) February 23, 2021
I piloti
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Mostrata al mondo la nuova Red Bull, adesso la palla passa a Max Verstappen e Sergio Perez, piloti a cui la RB16B verrà affidata con il compito di dare del filo da torcere alla Mercedes. Difficile riuscire a ricucire il gap, essendo le monoposto molto simili a quelle del 2020, ma ciò che Horner e Marko chiederanno ai propri piloti sarà di lottare per la vittoria fin dalle prime gare. Difficile? Non proprio, considerando come si è chiusa la stagione passata, ossia con il successo di Max Verstappen ad Abu Dhabi. Da lì la Red Bull deve ripartire, provando a rendere interessante un Mondiale che rischia di essere nuovamente noioso.