Freddato con un colpo di pistola e poi ‘sbriciolato’ nel fiume: così è morto il pilota Laurent Pasquali

E' stato risolto il caso sulla morte di Laurent Pasquali, pilota francese della categoria GT scomparso nel nulla nel 2018: è stato freddato e i suoi resti dispersi nel fiume

SportFair

Svolta importante nelle indagini sulla morte di Laurent Pasquali, pilota della categoria GT, scomparso nel nulla il 28 novembre 2018. La moglie aveva denunciato il mancato rientro a casa del marito, facendo scattare le indagini della polizia, durate per oltre un anno senza alcuna novità. L’1 dicembre 2019 la prima scoperta avvenuta grazie ad un escursionista che, inoltratosi in una foresta a Cistrières non lontano da Lione, ha rinvenuto il teschio di Laurent Pasquali, come confermato dagli esami del DNA.

La rivelazione

A distanza di più di un anno, ecco una nuova svolta riguardo la morte di Laurent Pasquali, arrivata grazie all’arresto di un uomo appartenente a un’organizzazione criminale. Stando a quanto riferito da ‘Le Parisien’, in manette è finito un uomo che ha ammesso di aver ucciso il pilota classe 1975, ucciso per non aver pagato alcuni debiti. Pasquali infatti si trovava in difficoltà economiche, che lo avrebbero fatto finire nelle mani degli usurai. Il mancato pagamento di un prestito ha causato la sua uccisione, avvenuta con un colpo di pistola sparato nel garage di casa. I suoi resti sarebbero stati dispersi nell‘Haute-Loire, per questo motivo la polizia non li ha mai più ritrovati.

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