La Lazio gioca, Lukaku vince: Inter prima alla vigilia di un derby infuocato

L'Inter supera la Lazio con il punteggio di 3-1 e si porta in testa alla classifica a sette giorni di distanza dal derby che può decidere una stagione

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La Lazio gioca, Lukaku vince e l’Inter vola al primo posto in classifica. Devastante l’attaccante belga nella serata di San Siro: due gol e un assist per un 3-1 impietoso, che condanna oltre modo la squadra di Simone Inzaghi, capace comunque di giocarsela alla pari contro la nuova capolista della Serie A.

Foto di Matteo Bazzi / Ansa

La differenza la fa l’uomo con il numero 9 nerazzurro, un’autentica iradiddio che permette a Conte di stendere la Lazio e mettersi alle spalle il Milan in classifica, sconfitto ieri pesantemente a La Spezia.

Lu-La crescente

Foto di Matteo Bazzi / Ansa

Se l’Inter è prima, il merito è solo ed esclusivamente di Romelu Lukaku, issatosi con la doppietta contro la Lazio a quota 16 in campionato, alla pari con Cristiano Ronaldo. Il belga sfonda le reti ma fa anche segnare, come dimostra l’assist al bacio per Lautaro Martinez dopo una progressione di 50 metri palla al piede. Una manna dal cielo per Antonio Conte che, senza il suo numero 9, non sarebbe certamente al primo posto della classifica. Una serata dolce per l’Inter, che arriva al meglio al derby più importante della stagione, quello che potrebbe dare una sterzata decisiva ad un campionato fin qui davvero bellissimo.

Lazio brillante

Foto di Matteo Bazzi / Ansa

Una sconfitta per 3-1 che non ridimensiona affatto la prestazione di una Lazio davvero brillante, capace di giocare un calcio fluido e sbarazzino anche al cospetto di un’Inter solida e cinica. I biancocelesti pagano un conto salatissimo per quanto visto in campo, considerando l’ottima prestazione di Correa e compagni. L’unica nota dolente è senza dubbio l’assenza ingiustificata di Immobile, che avrebbe dovuto dare molto di più in una serata in cui i suoi gol sarebbero serviti come il pane. Niente paura però per Inzaghi, tutto è ancora alla portata della Lazio, che non ha nessuna voglia di abbassare la testa dopo una sconfitta tutt’altro che meritata.

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