Il prossimo 1 marzo terminerà il Grande Fratello Vip, a distanza di cinque mesi e mezzo dall’entrata del primo concorrente all’interno della casa più spiata d’Italia.
Un’edizione ricca di emozioni e colpi di scena, in cui non sono mancate le espulsioni per motivi davvero gravi. Alfonso Signorini ha analizzato la sua conduzione e il modo di approcciarsi alle situazione più complicate, esprimendo le proprie idee a Repubblica: “la battuta sessista su Dayane Mello di Mario Balotelli è stata orrenda, mi pento di non averla sentita, ho rimproverato i miei. La Elia ha sbagliato e mi sono vergognato di non averla interrotta. Ho sbagliato. Quando ho sentito Alda sul marito della Pausini mi sono agghiacciato, ho capito che era una scheggia impazzita e ho voluto l’espulsione immediata“.
Cinico
Alfonso Signorini poi ha chiosato: “se mi definirei cinico? Ovvio. Chi fa televisione non lo è? Poi non sei solo cinico. Chiunque faccia tv ed è colpito dalla luce rossa si trasforma in personaggio, mostro, dipende dalla persona. La macchina del reality costruisce tanti mostri, la mia responsabilità è al 50%. Barbara D’Urso? Lavora come una pazza, ha una resistenza. Quando lavi i piatti, uno lo spacchi. È capitato a me, a chiunque, di fare brutte pagine. Fa gossip, a volte pettegolezzo“.