L’Inter si regala una notte in testa alla classifica, i nerazzurri stendono la Fiorentina con un netto 0-2 e scavalcano momentaneamente il Milan, in attesa che scenda in campo contro il Crotone a San Siro.
Partita dominata dalla squadra di Conte, che tiene bene il campo e colpisce nei momenti topici dell’incontro, sbloccando il risultato nel primo tempo con Barella e chiudendo i giochi nella ripresa con Perisic. I viola non danno mai la sensazione di poter impensierire Handanovic, che chiude con la porta inviolata la quarta partita consecutiva.
Lu-La calante
In una serata in cui Lukaku e Lautaro (partito dalla panchina) non pungono, ci pensano i centrocampista a togliere le castagne dal fuoco ad Antonio Conte. Barella e Perisic fissano il risultato sullo 0-2 e certificano la possibilità per i nerazzurri di poter fare anche a meno dei gol dei propri attaccanti, rimasti a secco al Franchi. Questa è la quinta partita in stagione in cui l’Inter vince anche senza il sigillo di Lukaku, un dato che sottolinea la capacità dei nerazzurri di trovare la via della rete anche senza passare per il proprio bomber.
Fiorentina ‘povera’
Per un’Inter ricca di talento, c’è una Fiorentina povera di pericolosità. I giocatori viola non mettono mai in difficoltà la difesa nerazzurra, confermando la propria incapacità di andare in rete. Sono solo 21 i gol segnati in questa stagione, un bottino scarno che sottolinea come la squadra di Prandelli non riesca a costruire azioni offensive. Le assenze di Ribery e Castrovilli hanno certamente pesato, ma i numeri restano comunque impietosi: urge un’inversione di rotta per evitare che la Fiorentina resti invischiata nelle sabbie mobili della zona retrocessione.