La notizia è trapelata solo a distanza di alcuni mesi, ma Donald Trump ha rischiato davvero di morire a causa del Coronavirus. L’ex Presidente degli Stati Uniti ha contratto la malattia in maniera aggressiva, al punto da essere ricoverato per tre giorni presso il Walter Reed National Military Medical Center.
Secondo le informazioni raccolte dal New York Times, Donald Trump aveva livelli di ossigeno nel sangue “estremamente bassi e un problema polmonare associato alla polmonite causata dal Coronavirus. Sono stati scoperti infiltrati polmonari, che si verificano quando i polmoni sono infiammati e contengono sostanze come fluidi o batteri”. Una situazione che si verifica nei casi acuti della malattia, come accaduto a Trump.
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Possibilità concreta di morte
Il New York Times ha poi rivelato come Donald Trump non avrebbe voluto essere ricoverato in ospedale, cedendo solo davanti alla possibilità concreta della morte. Lo staff medico del Tycoon ha spesso minimizzato la malattia di Trump, ma il Coronavirus ha davvero rischiato di ucciderlo a causa dell’età avanzata e dei chili in più dell’ex Presidente degli Stati Uniti. Il suo ricovero è durato lo spazio tre giorni, prima che Trump venisse dimesso e tornasse così alle sue mansioni.