Coronavirus, l’idea del direttore dello Spallanzani di Roma: cinema e ristoranti vietati a chi non è vaccinato

Secondo il direttore dello Spallanzani, l'ingresso a cinema e ristoranti dovrebbe essere precluso ai non vaccinati quando le dosi saranno accessibili a tutti

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La campagna di vaccinazione contro il Coronavirus procede a rilento in Italia, sia per l’arrivo di un numero inferiore di dosi rispetto a quanto pattuito che per una crisi di Governo che sta quasi paralizzando il Paese.

Foto di Alessandro Di Meo / Ansa

Nelle prossime settimane però tutto dovrebbe tornare a regime, così da ripartire verso il traguardo che si chiama immunità di gregge. A quel punto, andranno vietate alcune attività ai non vaccinati, come sottolineato dal direttore dello Spallanzani.

I divieti

Foto di Ansa

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, ha espresso il proprio punto di vista al riguardo ai microfoni di Repubblica: “molte attività dovranno essere precluse a chi non è vaccinato: ristorante, cinema, stadio, aereo. Le misure potranno essere adottate quando il vaccino sarà disponibile per tutti, altrimenti sarebbero un fattore discriminante. Un bel vaccino prima delle ferie ci permetterebbe di fare le vacanze con meno pensieri, e magari anche un bel viaggio all’estero. Serviranno tanti vaccini, e diversi. Non è detto che basterà vaccinarsi una volta e saremo a posto per sempre. Uno degli scenari più verosimili è che il virus diventi endemico e tutti noi con vaccini e infezioni naturali acquisiremo livelli crescenti di immunità sino a limitare le forme gravi. La malattia diventerebbe una sorta di influenza“.

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