Il Barcellona e Lionel Messi non esistono più, l’epopea d’oro dei blaugrana è bella e finita, a confermarlo ci pensano il Paris Saint-Germain e Kylian Mbappé, che passeggiano al Camp Nou eliminando virtualmente la squadra di Koeman dalla Champions League.
Un 1-4 che non ammette repliche, su cui c’è impresso il marchio dell’attaccante francese, capace di segnare una tripletta in faccia a Leo Messi, autore del rigore del momentaneo 1-0. Di Moise Kean la rete che completa il trionfo, che mette in chiara discesa la gara di ritorno per i parigini che, pur perdendo con tre gol di scarto, passerebbero comunque il turno.
Mbappé fa la storia
Era dal 1997 che un giocatore avversario non segnava tre gol in Champions League in casa del Barcellona, ci è riuscito Kylian Mbappé ben 24 anni dopo Shevchenko. Un ufo al Camp Nou, un uragano capace di distruggere l’intera difesa blaugrana, apparsa inerme al cospetto dello strapotere fisico e tecnico del francese. Tre reti pesantissime segnate in faccia a Lionel Messi, per il più classico dei passaggi di consegne, in una partita che potrebbe essere stata l’ultima al Camp Nou in Champions League per la Pulce con la maglia del Barça.
Liverpool ok
Nella serata di Mbappé sorride anche il Liverpool, che si impone 0-2 sul Lipsia sul neutro di Budapest. I Reds colpiscono nella ripresa prima con Salah e poi con Mané, mettendo una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale di Champions League. Decisivi due errori difensivi della squadra di Nagelsmann, costretta a pagare un prezzo troppo elevato per la prestazione fornita al cospetto dei campioni d’Inghilterra.